dalla GUARDIA DI FINANZA
DRUENTO – Solamente negli ultimi quatto anni ha guadagnato quasi 140.000 euro lavorando come badante nel torinese, ma nonostante ciò, dichiarando il falso, ha richiesto e percepito il “reddito di cittadinanza”.
È quanto ha scoperto la Guardia Finanza di Torino nel corso di un’indagine che ha coinvolto una cinquantenne di origini rumene residente nel torinese.
I finanzieri della Compagnia di Susa, che hanno condotto le indagini, hanno acclarato come la donna, occupata come “badante” in vari comuni della Provincia, non abbia dichiarato al fisco circa 140.000 euro accumulati negli ultimi anni nel corso della sua attività; introiti, questi ultimi, successivamente trasferiti su conti correnti in Romania.
La posizione della donna si è ulteriormente aggravata quando i finanzieri hanno anche scoperto come la stessa, producendo false attestazioni, fosse beneficiaria del c.d. “reddito di cittadinanza”, sussidio destinato alla fascia di popolazione che si trova sotto la soglia di povertà assoluta.
Scoperto il raggiro, i finanzieri hanno denunciato la cinquantenne alla Procura della Repubblica di Torino. Oltre all’accusa di indebita percezione del beneficio, la donna, a cui è stato ovviamente revocato l’assegno, dovrà restituire quanto sottratto alla comunità.
L’attività svolta dalle Fiamme Gialle rientra tra le principali mission strategiche della Guardia di Finanza, a tutela della “spesa pubblica”, attraverso specifiche verifiche sul corretto utilizzo dei fondi statali stanziati a favore delle persone meno abbienti.