dal COMUNE DI GRUGLIASCO
GRUGLIASCO – Una scuola ecologica che, progressivamente elimina la plastica. Questo l’obiettivo che il comune di Grugliasco punta a raggiungere, tramite una serie di azioni cominciate lo scorso anno con l’introduzione della raccolta plastica nelle aule e nei corridoi e che continua ora con la sostituzione delle posate monouso con quelle di metallo, lavabili e riutilizzabili come quelle che usiamo a casa.
“Una scuola che punta da sempre alla mensa biologica e alla filiera corta (nata per non usare mezzi di trasporto inquinanti), nonché all’uso di imballaggi riutilizzabili, non poteva infatti continuare a produrre la quantità di rifiuti che l’uso di posate plastiche monouso comportava” – commentano il sindaco Roberto Montà e l’assessora all’istruzione Emanuela Guarino che oggi, mercoledì 9 ottobre, alle 13, hanno pranzato insieme ai bambini della scuola Ungaretti con la nuova dotazione di posate in acciaio.
“Con oltre 2mila pasti distribuiti quotidianamente nelle nostre mense, fino a ieri abbiamo gettato via, ogni giorno, almeno 6mila posate, azione che – con le consapevolezze dovute all’allarme ambientale globale – non era giustificata neanche dalla paura che posate in metallo potessero essere non adatte alle mense scolastiche Siamo contenti che tale idea – a cui l’amministrazione stava già pensando da tempo (posate e stoviglie plastiche sono già state eliminate da tutte le manifestazioni pubbliche della Città) – ci sia stata sollecitata dalle famiglie e dalla commissione mensa, perché ha significato condividere una scelta dal grande valore educativo. Se la mensa è un momento didattico al pari di altri, e riconosciamo al tema dell’ambiente e dell’ecologia un posto fondamentale tra ciò che insegniamo ai nostri ragazzi, non potevamo esimerci dal dare il buon esempio“.
A conti fatti, si tratta di una riduzione di oltre un milione di posate di plastica l’anno, in linea con quanto stabilito dal Parlamento Europeo, ma anticipando la normativa che prevede dal 2021 il divieto di utilizzo di una serie di oggetti usa e getta non biodegradabili come appunto piatti e bicchieri di plastica, giù eliminati da tutte le scuole.
Ma l’amministrazione ha in mente nuove azioni in tal senso che, molto presto, saranno messe in campo.