dalla CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
TORINO – Durante la seduta dello scorso 3 settembre, il Tavolo di coordinamento metropolitano sulla qualità dell’aria aveva deciso di convocare una riunione tecnica per l’approfondimento di alcuni aspetti riferiti alle nuove iniziative per le limitazioni al traffico durante i prossimi mesi invernali.
La riunione si è svolta questa mattina nella sede della Città metropolitana di Torino in corso Inghilterra, dove sono stati convocati tecnici e rappresentanti della Polizia locale dei comuni coinvolti: Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Settimo, Torino, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano.
Sono state affrontate, in particolare (dai partecipanti delle amministrazioni di Nichelino, Chieri, Orbassano, Settimo, Venaria, Rivoli, Grugliasco, Ivrea e Torino) le criticità territoriali emerse nella realizzazione della mappa che mette in evidenza le aree soggette a limitazione del traffico. In pratica sono state verificate le modalità di percorrenza di strade situate ai confini tra un comune e l’altro.
Infine è stato affrontato il problema dell’adozione di una segnaletica comune su tutto il territorio (nel perimetro dei 23 comuni coinvolti dalle misure restrittive) sulla base di uno schema di cartellonistica predisposto dall’amministrazione di Chieri. I segnali costituiscono un elemento importante non solo per gli automobilisti ma consentono alla Polizia municipale di applicare le sanzioni previste per il mancato rispetto di quanto previsto dalle ordinanze.
“Con l’incontro di oggi – ha commentato la consigliera delegata all’ambiente e vigilanza ambientale, risorse idriche e qualità dell’aria, tutela flora e fauna, parchi e aree protette della Città metropolitana di Torino, Barbara Azzarà – è proseguito in modo costruttivo il lavoro per giungere entro i primi di ottobre all’aggiornamento della mappa per indicare ai cittadini le strade percorribili, a seconda del mezzo posseduto, in tutta l’area, in base al livello di limitazione del traffico adottato. Il nostro obiettivo è infatti quello di fornire nel modo più efficace possibile tutte le informazioni per limitare i disagi e incoraggiare l’utilizzo di soluzioni alternative all’auto privata a partire dal trasporto pubblico locale”.