VANDALI A RIVALTA: FILO DI NYLON AD ALTEZZA UOMO E IMBRATTAMENTI

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dall’UFFICIO STAMPA DELLA CITTÀ DI RIVALTA

RIVALTA – «Non si tratta di bravate, ma di un grave episodio di vandalismo e di un attentato alla vita di ciclisti, motociclisti e passanti: tolleranza zero nei confronti di questi incivili».
Non usa mezze parole il sindaco di Rivalta Nicola de Ruggiero, per definire quanto successo nel centro storico nella serata di lunedì 4 marzo.
Nella serata di ieri un gruppetto di vandali ha imbrattato i muri e il portone di una abitazione privata in via Bocca sfidando il sistema di telecamere pubbliche e private. È in corso la visione dei filmati delle telecamere che dovrebbero aver inquadrato l’episodio.
Nelle stesse ore alcuni cittadini hanno notato e, per fortuna, prontamente rimosso, un filo nero di nylon lungo circa 20 metri che era stato teso ad altezza uomo tra due pali all’altezza di Viale Cadore 132 attraversando la strada.
«Si tratta di un fatto di una gravità inaudita e di un gesto criminale -continua il sindaco- che solo grazie all’intervento di cittadini della zona non ha prodotto danni seri, se non irreparabili. Non è possibile che succedano cose del genere nella nostra comunità civile. La Polizia Municipale e i Carabinieri di Orbassano intensificheranno i controlli, ma chiedo anche ai rivaltesi di fare attenzione a quello che vedono per strada e a denunciare prontamente situazioni sospette». Non è escluso che gli autori di entrambi gli episodi siano le stesse persone. Sempre nella notte di ieri, inoltre, è stato nuovamente danneggiato il totem comunale presente nella piazza Filippa a Tetti Francesi.
«È il secondo episodio nel giro di pochi mesi -dichiara il sindaco- speriamo questa volta le telecamere riprendano i volti dei vandali».

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