dalla CITTÀ DI GRUGLIASCO
GRUGLIASCO – Anche quest’anno la Città di Grugliasco ha aderito a “M’illumino di meno”, l’iniziativa promossa dal programma radiofonico “Caterpillar” di Rai Radio2 e che quest’anno è dedicata all’economia circolare. L’imperativo è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose. Perché le risorse finiscono, ma tutto si rigenera: bottiglie dell’acqua minerale che diventano maglioni, carta dei giornali che ritorna carta dei giornali, una cornetta del telefono diventa una lampada, fanghi che diventano biogas. Dall’inizio di M’illumino di Meno, in quindici anni, il mondo è cambiato.
L’Amministrazione comunale pertanto chiede ai propri cittadini di spegnere venerdì 1 marzo dalle ore 18.30 fino alle 19 tutte le luci che non sono indispensabili. Un’iniziativa davvero simbolica e concreta che fa del bene al pianeta e ai suoi abitanti.
L’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine ad incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. Ma spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità resta un’iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata.
Si spengono sempre le piazze italiane e i monumenti come la Torre di Pisa, il Colosseo di Roma, l’Arena di Verona, i palazzi simbolo d’Italia come il Quirinale, Senato e Camera ma soprattutto tante case dei cittadini. A Grugliasco si spegneranno gli edifici del Municipio e la Torre Civica.
La Città di Grugliasco, però, è da anni ormai indirizzata verso il risparmio energetico a lungo termine grazie alla promozione delle buone pratiche di: razionalizzazione dei consumi energetici e riduzione degli sprechi; produzione di energia pulita; mobilità sostenibile, riduzione dei rifiuti (raccolta differenziata, riciclo e riuso, attenzione allo spreco di cibo). Si invita inoltre a consultare al link http://caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno/decalogo/ l’apposito decalogo imperniato su comportamenti volti al risparmio energetico facilmente attuabili, nella vita quotidiana, da ogni singolo cittadino.
“M’illumino di meno” è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta. “L’economia circolare – afferma l’assessore all’ambiente Emanuela Gaito – è una buona, anzi ottima, pratica sostenibile: dà alle cose una seconda opportunità, poi una terza e altre ancora. La nostra città ha sviluppato un programma di efficienza energetica di rilevanti proporzioni basato sul fotovoltaico e su progetti di risparmio ed efficienza energetica. Sono stati realizzati sette impianti di fotovoltaico con investimenti rilevanti, utilizzando i contributi pubblici disponibili in quegli anni dall’ente gestore GSE. Inoltre ha contribuito al risparmio energetico e di acqua all’interno dell’impianto natatorio comunale Rari Nantes intervenendo direttamente sulle docce e sul riscaldamento dell’acqua“.