DALL’UFFICIO STAMPA DELL’ASL TO3
RIVOLI – Si è verificato nella mattina di venerdì 15 febbraio un prelievo e successiva donazione di organi presso l’ospedale di Rivoli: un signore di 60 anni, residente fuori Regione, ma domiciliato in provincia di Torino: è deceduto per emorragia cerebrale massiva. La Commissione prevista dalla legge sui prelievi d’organo, formata da un medico rianimatore, da un medico legale e da un neurologo, ha dichiarato la morte del paziente e dato conseguentemente il via al percorso di prelievo di organi, che è stato eseguito dalle equipe dell’ospedale Molinette di Torino (per fegato e reni), dell’ospedale CTO di Torino (per la cute) e di Anestesia e rianimazione di Rivoli per le cornee. Nel corso di tutta la mattinata, in rianimazione ed in sala operatoria, gli specialisti dell’ospedale di Rivoli con la collaborazione di infermieri ed operatori sanitari, insieme alle equipe esterne, si sono prodigati nel delicato compito di prelevare i reni, il fegato, la cute e le cornee. Un piccolo miracolo che si compie quando si accerta l’idoneità di un donatore ed i familiari esprimono l’assenso al prelievo degli organi dopo la morte cerebrale.