PIANEZZA, SCIOPERO ALLA CASA DI RIPOSO

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dal SINDACATO CISL FISASCAT

PIANEZZA – È la scrivente organizzazione sindacale Cisl Fisascat a comunicare i fatti che persistono negli ultimi anni rispetto al governo della sanità privata. Oggi vediamo i lavoratori impiegati presso la struttura Villa Papa Giovanni XXII di Pianezza nel servizio infermieristico, OSS ed ausiliariato fortemente preoccupati, causa gli eccessivi carichi di lavoro dati a tutti i dipendenti, che addirittura sono costretti a eseguire mansioni diverse, come occuparsi del servizio mensa, o addirittura, di buttare il pattume compiti che, oltre a non rispettare gli impegni contrattuali dei lavoratori, tolgono spazio e tempo alla cura ed assistenza degli ospiti.

Ricordiamo altri importanti punti sollevati dal sindacato, quali la mancanza di armadietti da destinarsi alla separazione degli indumenti privati dei dipendenti dalle divise, nonché l’inadeguatezza dei locali mensa e l’assenza di un luogo adeguato dove porre il pasto dei lavoratori. Ed ancora, ribadiamo come imprescindibile un servizio adeguato di portineria nelle ore notturne, ricordando il triste episodio accaduto nel periodo natalizio, dove un ladro si è introdotto nella struttura ed è stato sorpreso da due infermiere, armato di una mazza da baseball e dove le dipendenti stesse hanno dato l’allarme, chiamando con i loro cellulari privati le forze dell’ordine.

Pertanto, vista la non volontà dimostrata dalla Kursana Piemonte, che gestisce l’appalto, e dalla Committente Villa Papa Giovanni XXIII,  il 18 febbraio abbiamo indetto uno sciopero di 24 ore dove è chiamata tutta la cittadinanza, famigliari dei pazienti e simpatizzanti a manifestare solidamente con i lavoratori perché siano rispettati i diritti dei lavoratori, ma anche e soprattutto i diritti di assistenza degli ospiti della struttura e dei loro famigliari.

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