OSPEDALE DI RIVOLI: “AL VIA IL DEPOTENZIAMENTO DEL LABORATORIO ANALISI, LA REGIONE APPROVA LA DELIBERA”

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DAI SINDACALISTI UIL DELL’ASL TO3

La Segreteria Territoriale UIL FPL e la UIL FPL dell’ASL TO3 sono giunte a conoscenza che domani sarà adottata una delibera della giunta regionale che determinerà lo stravolgimento della gestione dei laboratori analisi dell’ASL TO3. Tale provvedimento, infatti, porterà allo spostamento di gran parte della produzione presso gli ospedali San Luigi di Orbassano e Mauriziano, ridimensionando drasticamente le attività dei Laboratori di Rivoli e Pinerolo.

Esprimiamo al riguardo il nostro totale dissenso. Già nei mesi scorsi avevamo espresso la nostra ferma protesta nei confronti della DGR 50/2015, ritenendo che il depotenziamento ed il declassamento dei Laboratori Analisi di Rivoli e Pinerolo (previsto da tale atto) rappresentasse non un miglioramento dei servizi resi ai cittadini né tanto meno dell’organizzazione del lavoro, bensì una scelta finalizzata al mantenimento di logiche politiche che nulla avevano a che fare con i principi di buona amministrazione e di razionalizzazione della spesa.
La prossima delibera, qualora i suoi ventilati contenuti venissero confermati, peggiorerà ulteriormente ed in modo definitivo la situazione allora denunciata.

L’assessore Saitta il 3 dicembre, come riportato dagli organi di stampa, aveva promesso, anche in conseguenza degli esiti dell’audizione in IV Commissione regionale delle organizzazioni sindacali, un passo indietro rispetto alla delibera della giunta regionale 50 ed una nuova conseguente riorganizzazione dei Laboratori Analisi dell’ASL TO3 entro il mese di dicembre.

Siamo sconcertati dal risultato delle promesse dell’assessore Saitta e dalla conversione ad U operata da quei soggetti politici che al tempo, invece, avevano sposato in pieno le nostre ragioni.
A fronte di questo indecoroso balletto chiediamo che in chi ha il potere di decidere prevalga il buon senso e si giunga ad una revisione della delibera 50, che valorizzi effettivamente le strutture già esistenti, come ripetutamente chiesto dalla UIL FPL e dalle organizzazioni sindacali.

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