dal COMUNE DI GRUGLIASCO
GRUGLIASCO – “Le strade raccontano la nostra storia” è il titolo del progetto elaborato dal professor Alberto Farina e da Giuseppe Rizzo, presidente della consulta antifascista di Grugliasco, con il Comitato Resistenza Colle del Lys, l’ANPI ed i Comuni di Collegno, Grugliasco, Rivoli e Rivalta per favorire il recupero della memoria delle persone morte durante la guerra di Liberazione, tra il 1940 ed il 1945, alle quali sono intitolate numerose strade della città.
“Questo progetto – afferma Giuseppe Rizzo – nella nostra città si concretizza con la collocazione di una serie di targhe con il qr code che, con qualunque smartphone, consente di connettersi in pochi secondi all’archivio creato dal ricercatore di storia locale Alberto Farina con la mia collaborazione, dove sono pubblicati brevi profili di tutti i partigiani e dei civili uccisi dai nazifascisti negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale. Ad aprile 2017 a Grugliasco avevamo già installato alcune di queste targhette in alcuni luoghi simbolo della nostra città; ora ne abbiamo collocate altre nelle strade intitolate alle vittime grugliaschesi dell’eccidio del 30 aprile 1945. In questo modo chi vuole può sapere, in un attimo, chi erano quei giovani e giovanissimi che hanno perso la vita in quella assurda strage che sconvolse Grugliasco e Collegno a guerra terminata. L’archivio di Farina mette a disposizione una pagina dedicata proprio alle 68 vittime dell’eccidio di Grugliasco e Collegno, con fotografia e breve biografia di ciascuno dei martiri. Il qr code riportato sulle targhette collega al sito www.rivolidistoria.it, curato da Alberto Farina, dove sono disponibili tutte le informazioni relative alle vie intitolate ai martiri per la libertà“.