dall’UFFICIO STAMPA FIOM CGIL TORINO
GRUGLIASCO – La FIOM – CGIL rende noto che sono state comunicate ulteriori giornate di fermata alla Maserati di Grugliasco e in particolar modo dal 26 novembre al 7 dicembre.
Edi Lazzi, segretario provinciale della FIOM – CGIL dichiara: “lo stillicidio delle fermate produttive alla Maserati di Grugliasco è un pozzo senza fondo. Siamo arrivati a 102 giorni su 214, quindi siamo quasi al doppio dei giorni di fermata dello scorso anno. Preciso che anche gli altri settori delL’agglomerato di Mirafiori stanno utilizzando la cassa integrazione o la hanno utilizzata nel corso di quest’anno come le Presse, le ex Meccaniche e addirittura gli impiegati degli Enti Centrali. Ormai è evidente che la proprietà e il management devono dire con chiarezza cosa intendono fare e assegnare nuovi modelli in grado di occupare tutti i lavoratori. Si iniziano tra l’altro a sentire nuovamente gli effetti sull’indotto dell’automobile con diverse aziende che stanno tornando in sofferenza a causa del forte calo delle produzioni del gruppo FCA. Il 29 ci sarà l’incontro tra le organizzazioni sindacali e i vertici del gruppo dove ci auguriamo che giungano finalmente buone notizie, anche perché siamo fermamente convinti che per fare uscire Torino dalla crisi è fondamentale rilanciare il settore auto motive che è il più importante che abbiamo in termini di occupati“.