FOTO / OSPEDALE DI VENARIA, RUFFINO: “ENNESIMA INCOMPIUTA, È UNA BEFFA PER I CITTADINI”

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dall’UFFICIO STAMPA DI DANIELA RUFFINO (Forza Italia) (Fotografie ASLTO3)

L’ospedale di Venaria Reale rischia di essere l’ennesima incompiuta di questa giunta regionale. In Piemonte sono davvero troppi gli ospedali che, con la riforma sanitaria del centrosinistra di Sergio Chiamparino si stanno rivelando come vere e proprie cattedrali nel deserto: si tratta di interventi di edilizia sanitaria e di risorse investite andati in fumo, una vera e propria beffa per i cittadini“. Così l’on. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia, che da anni sollecita la Regione a realizzare interventi concreti sulla Sanità piemontese.

Accompagnata da Scr, con l’impresa costruttrice e con il comitato che è nato a difesa della sanità e salute venariese ho fatto un sopralluogo nel cantiere del nosocomio. “Abbiamo visitato la struttura – aggiunge la parlamentare – e possiamo dire che sia a buon punto. Ma è la parte esterna che ci ha lasciati preoccupati. E voglio sottolineare che già in passato avevo più volte espresso perplessità all’assessore Saitta“.

Deve essere completato il progetto che prevede un secondo lotto, per un bacino molto ampio di popolazione, poiché sono insufficienti i quaranta letti previsti. Poi c’è la questione viabilità: per giungere  all’ingresso principale  – spiega ancora la Ruffino – si deve prevedere una rotonda e la strada comunale di accesso deve essere raddoppiata. Ma, in particolare, destano preoccupazione i tempi di realizzazione del piazzale e del parcheggio, che sono incerti. Non poteva  l’Amministrazione di Venaria Reale cui spetta questa parte di opere affidare ad scr la progettazione ed esecuzione dei lavori? Certamente sono mancati dialogo e  concertazione. C’è un rischio: avere i lavori della struttura conclusi e la parte esterna incompleta, parte che spetta all’AmministraziinecFalcine. In sostanza, un ospedale dimezzato“.

“Altro problema da affrontare è quello del trasporto pubblico. È infatti impossibile da Venaria Reale raggiungere l’ospedale senza un trasporto pubblico dedicato che preveda più corse al giorno. Insomma, dalla Regione e dal Comune sono stati fatti tanti annunci prima del tempo, sono mancate la lungimiranza, l’organizzazione, la concertazione, e così l’attenzione, il rispetto direi, nei confronti del cittadino sono passati nuovamente nelle retrovie. “Questo – conclude la Ruffino – è un ospedale che è stato più volte inaugurato, che è servito da specchietto per le allodole  per le varie tornate elettorali e che ancora oggi è privo di progettazione e tempi definiti“.

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