COLLEGNO, NUOVO APPUNTAMENTO CON LE STORIE DAL MANICOMIO

Condividi

di BEATRICE D’ALESSANDRO

COLLEGNO – Ogni replica, un sold out. Un grande successo “Fuori – Storie dal manicomio”, lo spettacolo creato da Lab22 di Collegno per raccontare la storia dell’ex ospedale psichiatrico. L’associazione di via Andrea Costa l’ha creato in collaborazione con Arci Valle Susa per ricordare una pagina decisamente dura di storia locale, a quarant’anni dalla legge Basaglia e dall’abbattimento del muro. Ma nessuno si sarebbe aspettato una vita simile e un tale successo: cinque repliche, cinque sold out. Per questo è stata inserita una nuova data, quella del 13 ottobre, alla quale presenzierà anche il presidente del Consiglio Regionale Nino Boeti. Nel 2019 ci saranno altre due repliche, il 10 gennaio e 12 marzo, tutte nate in collaborazione con l’amministrazione comunale di Collegno che crede molto nel progetto.

«Negli ultimi anni abbiamo creato degli spettacoli su temi dell’impegno civile. Ne abbiamo fatto uno sulle morti bianche e sui morti della Thyssen Krupp di Torino, uno per contrastare la violenza sulle donne, uno sulla scomparsa del ragazzo collegnese Fabrizio Catalano» spiega il presidente, Claudio Ferrari. Nessuno ha però ottenuto il riscontro di “Fuori” che è sempre andato in scena alla Lavanderia a Vapore, oggi uno spazio dedicato alla danza internazionale, in passato parte del manicomio.

I ragazzi sul palco sono tutti di Collegno e hanno appreso una pagina di storia locale: sono Alessandra Benna, Paolo Bergonzi, Sara Bertino, Alessandro Castellaneta, Elena Cicala, Sara De Vita, Eleonora Grignano, Chiara Lauritano, Giusy Malpede, Francesca Palumbo, Vanessa Rindone, Aurora Russo, Bianca Siviero, Daniel Superbo, Francesca Tria, Erik Vair, Eleonora Vecchio, Simona Vendittoli, Elisa Vincelli, Sofia Volpe, Lorenzo Zanetti, Federica Venesia, Syria Morelli, Marta Cimadomo, Asia Deiure, Giulia Simionato, Chiara Dagostino, Gaia Bagatella, Elisa Ienco, Zoe Ambrosino, Rebecca Veneziano, Martina Leone, Viviana Moglia, Viola Morelli, marta Grignano, Desirèe Comoli, Giada Marchitelli, Margot Pernaci, Lorenzo Marchisio, Mattia Mannarino e Sara Guggino.

Con loro, un team di attori professionisti che rendono decisamente più forte la narrazione e la messa in scena. Sono Martina Leone, Giulio Prosperi, Cristina Lella, Annalisa Platania, Viviana Moglia, Andrea Narducci, Paolo Bergonzi, Giusy Malpede, Francesca Capone, Giulia Simionato, Sofia Lo Grasso, e Syria Morelli. Presenti, in scena, anche i musicisti Jacopo Angeleri, Giovanni Battaglino, Francesca Capone, Francesca Chiofalo, Marcello Iaconetti e Simone Rossetti Bazzaro.

La regista è invece Serena Ferrari che con, questo spettacolo, si accredita come una giovane di talento nel panorama torinese e non solo; più che una promessa per Collegno, città che ama profondamente. Il testo è stato scritto da lei stessa, basandosi su articoli e libri di Alberto Papuzzi e Alberto Gaino, una poesia di Alda Merini e la testimonianza di Enrico Pascal, ex psichiatra del Manicomio di Collegno. Sempre la Ferrari ha firmato le coreografie insieme a Claudio D’Ambrosio e Mohamed Rekka.

Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here