di STEFANO TONIOLO
ALPIGNANO – Le minoranze non parteciperanno al prossimo Consiglio Comunale. Lo hanno annunciato questa mattina Gianni Da Ronco (“Alpignano Democratica”) e Renato Mazza (“Articolo 1”).
A motivare questa scelta ci sarebbe la conferenza dei capigruppo di ieri sera, effettuata troppo in ritardo per poter presentare delle interrogazioni consiliari per il prossimo consiglio comunale.
“La conferenza dei capigruppo è stata fatta troppo in ritardo (ieri sera alle 18) – ha spiegato Mazza – ieri sera il presidente del consiglio ha comunicato che il termine per presentare le interrogazioni sarebbe stato mercoledì alle 12.30, ma lavoriamo tutti. Avremmo soltanto 13 ore di tempo“. “Veniamo politicamente calpestati da mesi – ha commentato Da Ronco – pur con un regolamento che lo prevede, mi chiedo se le opposizioni hanno ancora diritti. Non ci presenteremo di nuovo in Consiglio Comunale, perché i diritti delle opposizioni sono stati calpestati“.
Se la decisione è condivisa tanto da “Alpignano Democratica”, quanto da “Articolo 1”, è leggermente diversa la posizione del Movimento 5 Stelle, che, pur condividendone i presupposti, si presenterà in Consiglio Comunale.
“Siamo in linea con loro, ma presenzieremo in Consiglio Comunale – ha commentato Cosimo Di Maggio, capogruppo del Movimento 5 Stelle – riteniamo che la conferenza dei capigruppo debba essere convocata qualche giorno prima per darci la possibilità di presentare le interrogazioni. In consiglio farò probabilmente un intervento ricordando questo fatto e protestando“.