ALPIGNANO, L’ASL CERCA UNA NUOVA SEDE PER IL POLIAMBULATORIO

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dall’ASL

ALPIGNANO – Ieri si è tenuto un incontro convocato dal direttore generale dell’ASL TO3, Flavio Boraso, per individuare un percorso risolutivo per la sede ASL di Alpignano, nel distretto Area Metropolitana Nord. Presenti all’incontro i responsabili dei servizi tecnici, dei servizi patrimoniali e dell’area distrettuale.

L’attuale sede del poliambulatorio di Alpignano presenta infatti problemi strutturali con costi estremamente elevati per il necessario adeguamento ma, come ha sottolineato Boraso, c’è la ferma volontà dell’azienda di mantenere in loco salvaguardando appieno tutti i servizi sanitari, specialistici ed amministrativi, valutando a tal fine ogni possibile ed idonea soluzione logistica.

L’attuale immobile, ancorché collocato in posizione centrale, è infatti non del tutto adeguato dal punto di vista strutturale a rispondere alle esigenze dei servizi che negli anni si sono notevolmente evolute: stanze troppo piccole, mancanza di idonee sale di attesa, importanti sostituzioni da effettuare come tutte le pavimentazioni, necessità di collocare ascensori per l’abbattimento delle barriere architettoniche, messa in sicurezza verifica del tetto per infiltrazioni ecc.

Interventi per i quali potrebbe non bastare un investimento di oltre 300.000 euro e che fra l’altro non risolverebbero che in parte i problemi strutturali e di organizzazione logistica.
Alla luce della situazione, prima di prospettate onerosi interventi sull’immobile attuale, Boraso ha dato dunque mandato ai dirigenti citati di fare in tempi ravvicinati dapprima una ricognizione puntale circa la precisa necessità di spazi per ospitare tutti gli attuali servizi e subito dopo fare una verifica in tutto il Comune di Alpignano (congiuntamente all’amministrazione comunale) per individuare ogni possibile immobile alternativo nel quale ricollocare i servizi.

Come indicato, sussiste infatti la ferma volontà della direzione dell’ASL di riconfermare e mantenere ad Alpignano tutti i servizi presenti oggi: a titolo di esempio si parla dei consultori pediatrico e famigliare, dei servizi specialistici di cardiologia, otorinolaringoiatria, oculistica, odontoiatria, neurologia, neuropsichiatria infantile, geriatria, il Centro Unico prenotazioni (CUP) ed il centro prelievi, entrambi da mantenere attivi per tutti i giorni della settimana. Anche attualmente non sono previste riduzioni orarie delle presenze degli specialisti sostituiti in ogni occasione si sia presentata un’assenza.

I tempi indicati dalla direzione per l’individuazione di soluzioni alternative sono brevi; sarà cura dell’ASL mantenere costantemente informate le amministrazioni locali ed i cittadini circa le prospettive di soluzione, che in ogni caso, manterranno in loco come si è detto tutti i servizi, nessuno escluso.

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