di STEFANO TONIOLO
ALPIGNANO – Dopo le polemiche riguardo al mancato finanziamento in seguito alla partecipazione al “bando periferie”, come preannunciato dall’amministrazione, si è passati al “piano B”, ossia l’apertura di un mutuo per la bonifica della scuola Gramsci.
Come da prassi, sono arrivate in Consiglio comunale ad Alpignano le variazioni al programma triennale dei lavori pubblici per gli anni 2018-2020 e al bilancio finanziario 2018-2020. Si ritorna al mutuo, quindi, per una cifra di 1 milione di euro; nello specifico sono stati previsti 500.000 per il 2018 e 500.000 per il 2019.
Tuttavia, se la questione della Gramsci era cosa abbastanza nota, le altre modifiche presentano alcune novità. Infatti sono state aggiunte due opere per l’adeguamento sismico di due scuole, inserite in seguito alla vittoria di un bando regionale.
I soldi per questi interventi ammontano a 312.000 euro per la scuola Tallone e 145.000 euro per la scuola Turati. A concludere le novità c’è anche la partecipazione a un bando del Miur con tre progetti di manutenzione delle scuole che prevedono 742.000 euro per la Tallone, 751.000 per la Matteotti e 480.000 per la scuola Gobetti.
Questi ultimi interventi, però, incideranno sul piano delle opere del 2019. Brutte notizie invece per i campi sportivi Borello e Montanaro di zona Campagnola e la riqualificazione dell’area ex-Borello, che vengono tolti dal programma triennale delle opere pubbliche. “Presenteremo i progetti per altri bandi, qualora se ne presentasse l’occasione”, ha però rassicurato l’assessore ai lavori pubblici, Maurizio Morra Di Cella.
Alcune perplessità si sono levate dai banchi dell’opposizione. “Contesto la fonte di finanziamento: avreste dovuto pensare da subito ad alienare dei beni – ha commentato il consigliere Voerzio di “Articolo 1” in riferimento alla Gramsci – continuiamo a indebitare la città per le generazioni future”.
“Un mutuo, se è fatto per restituire alla collettività un’opera fruibile, è giustificabile e sostenibile – ha risposto il capogruppo di “Siamo Alpignano” Francesco Talarico – attualmente nel caso della Gramsci stiamo sostenendo il costo del trasporto scolastico, che, a conti fatti, va a pareggiare ciò che andremmo a sostenere come rata di mutuo. Il problema non sussiste”.
Infine le modifiche sono state approvate dal Consiglio comunale: contrari soltanto “Articolo 1” e “Alpignano Democratica”. Il Movimento 5 Stelle invece si è astenuto.