dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI VENARIA REALE
VENARIA REALE – Oggi pomeriggio si è svolta la cerimonia d’intitolazione di una nuova via dedicata a Peppino Impastato nel quartiere di Altessano, nelle vicinanze della Scuola Gramsci.
Presenti alla cerimonia il sindaco della Città di Venaria Reale, l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) la quale ha collaborato con la Casa della Memoria Felicia e Peppino Impastato ed il fratello Giovanni. Oltre al primo cittadino della città erano presenti l’assessore al Sistema Educativo, l’assessore ai Lavori Pubblici, membri della Commissione toponomastica del settore Urbanistica, conisglieri comunali rappresentati dall’ANPI e delle associazioni locali e cittadini.
La lotta contro Cosa Nostra portata avanti da Peppino, sia attraverso attività politico culturali che da giornalista, avvalendosi di una delle prime radio libere nate negli anni ’70, radio Aut, gli è costata la vita il 9 maggio a Cinisi (Palermo): il suo corpo, carico di tritolo, saltò in aria sui binari della ferrovia. La notizia passó in secondo piano sulla cronaca nazionale in quanto coincise con il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro in via Caetani a Roma. Solamente anni dopo sarà comprovata la matrice mafiosa del delitto e scartata l’ipotesi del suicidio a suo tempo inscenata. La verità è potuta emergere grazie alla tenacia di mamma Felicia e del fratello Giovanni.
L’amministrazione comunale ringrazia Alessandra Veglio, dirigente scolastica nel 2015 dell’Istituto comprensivo 2, quando da una sua segnalazione, nell’autunno di quell’anno, cominciarono a muoversi i primi passi per giungere oggi all’intitolazione della via a Peppino Impastato. La scelta di perpetrarne la memoria determina un sempre maggior impegno della comunità nei confronti della lotta alle mafie di qualsiasi natura.
