dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI VENARIA REALE
VENARIA REALE – Quest’anno la città di Venaria Reale, la Presidenza del Consiglio comunale e il Comitato della Memoria, in ricordo del secondo conflitto mondiale e di quanto di più atroce ha subito l’umanità, lo sterminio nazista perpètrato verso tutte le categorie ritenute da loro “indesiderabili”, in occasione della Giornata della Memoria, ha organizzato una serie di eventi volti a sensibilizzare i cittadini sul tema.
Tutte le iniziative si svolgeranno sabato 27 gennaio. La prima sarà una rievocazione storica realistica e vivida della deportazione degli ebrei nei campi di concentramento da parte delle truppe nazifasciste. A partire dalle ore 10 con partenza da viale Buridani angolo corso Matteotti e lungo il centro cittadino, gruppi di attori interpreteranno truppe naziste che accompagneranno i debortati ebrei. Tre i punti in cui si vivranno momenti di grande emozione e anche di forte pathos: piazza Pettiti, viale Buridani tra via Goito e via Silva e piazza Martiri della Libertà, dove a fine evento, alle ore 12 circa, l’Avis di Venaria Reale offrirà cioccolata calda e thè.
Il secondo appuntamento in programma sarà alle ore 20.30 presso il foyer del teatro Concordia con la mostra fotografica denominata “Adelmo e gli altri” dedicata sui confinati omosessuali nel Materano, a cura dell’AGEDO (Associazione di genitori, parenti e amici di persone LGBT – Onlus). Successivamente alle 21 nella sala delle conferenze sempre del teatro Concordia, spettacolo dal titolo “Voci dalla memoria per parlare di futuro” ossia una serata con elementi dinamici ed emozionanti sul tema della deportazione degli omosessuali per riflettere sull’omofobia, dove sono previste letture di testimonianze di omosessuali internati nei campi di concentramento. Iniziativa a cura di Adriano Pellegrin dell’Associazione Teatrale “La Bizzarria” con la collaborazione dell’ANPI di Venaria Reale, di AGEDO e degli studenti del corso di recitazione del Liceo Juvarra. La serata sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per la Presidenza del Consiglio comunale con questo programma si è voluto rappresentare e scuotere le coscienze dei cittadini e non limitarsi a raccontare quanto è successo: vedere e vivere da vicino ciò che persone comuni sono state costrette a subire. La Presidenza del Consiglio comunale è convinta che quanto proposto dai cittadini nel programma di questa giornata rimarrà impressa nel cuore e nella memoria. Non bisogna permettere di dimenticare, ed è un dovere affinchè atrocità che sembrano apparentemente lontane nel tempo, vengano eternamente condannate e non accadano mai più.