DAL COMUNE DI ALPIGNANO
ALPIGNANO – Il sindaco di Alpignano Andrea Oliva ha definito il nuovo assetto della giunta comunale, chiamando accanto a sé, per ricoprire l’assessorato vacante, Germana Castelli.
Personaggio già molto noto nel panorama politico alpignanese, Castelli arriva in giunta per portare la sua lunga esperienza, sia come imprenditrice, sia come esponente politico, all’interno dell’amministrazione comunale.
Tale scelta ha determinato una – seppur minima – revisione delle deleghe, allo scopo di equilibrare maggiormente i pesanti carichi di lavoro che un assessore di un comune come il nostro ha in capo:
al Sindaco, che già aveva personale e informatizzazione, competeranno polizia municipale e protezione civile; a Gianni Brignolo, oltre a welfare, sport, gemellaggio, si aggiunge il patrimonio; a Germana Castelli andranno commercio, attività produttive, agricoltura e associazioni; a Maria Luigia d’Abbene, oltre al bilancio e alle pari opportunità, si aggiunge l’istruzione; a Tamara Del Bel Belluz, a cui già spettavano urbanistica e comunicazione, si affidano cultura ed eventi; infine Maurizio Morra di Cella, che mantiene lavori pubblici, ambiente e manutenzioni.
La giunta si ricompone ed è pronta a riprendere le attività in piena sinergia, come sempre fatto, riavviando immediatamente il dialogo con commercianti e imprese, con cui ci si dovrà confrontare anche per il destino del piano regolatore, dedicandosi pienamente al tema dello sport e delle strutture sportive, alla programmazione degli eventi culturali organicamente a un piano di comunicazione, continuando il dialogo con la scuola, ormai parte integrante del nostro sistema culturale, nel suo percorso di partecipazione alla vita del paese, affrontando il tema dei lavori pubblici ed energia, ove si dovrà fare i salto di qualità determinato dal risparmio energetico. Andrea Oliva, tra le altre cose in corso, farà ripartire la macchina della protezione civile e completerà il rinnovamento dell’amministrazione. Tutto questo senza trascurare il controllo dell’attività ordinaria del comune.
A Germana Castelli va il benvenuto e un sincero ringraziamento per aver accettato questa proposta, di entrare a far parte del “progetto in comune”, progetto nel quale ha sempre creduto: e se si crede in un progetto – dichiara lei stessa – “bisogna avere il coraggio di assumersi le responsabilità alle quali si potrebbe essere chiamati”.
A questo punto si entra in una seconda fase, determinante per l’impostazione di ciascuna delle attività previste dal programma, in modo che l’”orizzonte 2026” possa essere raggiunto attraverso risultati concreti.