di MAURO MARINARI (RIVALTA SOSTENIBILE)
RIVALTA – I progetti pensati e votati dai cittadini non verranno realizzati, nonostante un regolamento comunale, che vincola l’Amministrazione a farlo.
L’Amministrazione del sindaco De Ruggiero, rispondendo all’Interrogazione del gruppo consigliare di Rivalta Sostenibile, ha inequivocabilmente dichiarato che la Partecipazione non verrà realizzata attraverso il Bilancio Partecipativo (prima ed invidiata esperienza piemontese, avviata nel 2013 proprio dall’Amministrazione di Rivalta Sostenibile). Non hanno detto come intendono realizzare la Partecipazione, una delle tante loro promesse elettorali; lo scopriremo in futuro, forse.
Ma è grave che non ci sia la volontà politica di realizzare i progetti pensati e votati dai cittadini, per i quali c’è anche l’obbligo che deriva dal regolamento comunale: “I progetti avranno carattere vincolante per l’Amministrazione e saranno inseriti all’interno del Bilancio di Previsione”,
Fuori luogo oltreché strumentale, la critica che sul bilancio dell’anno 2017 non ci fossero i soldi per realizzare i progetti decretati vincitori a fine aprile 2017, considerato che ad esprimersi è stato proprio l’Assessore al Bilancio Muro. E’ difficile credere che un assessore al Bilancio non sappia che entro l’anno i progetti non potevano essere realizzati proprio per i necessari tempi tecnici. Inoltre, per i vincoli di bilancio (i soldi per progetti non realizzati entro l’anno di stanziamento non possano essere più utilizzati), non avrebbe avuto senso prevedere nel bilancio 2017 i soldi degli ultimi 4 progetti, perché devono essere inseriti nel bilancio del 2018 per essere realizzati.
In merito alle altre criticità progettuali enunciate sui singoli progetti, pare strano che emergano solo ora: tutti sanno che, se qualcosa non si vuole fare, si trovano sempre delle valide motivazioni (un esempio per tutti progetti validati dagli uffici tecnici nei tempi dovuti, ora dicono superare il budget!!).
“Insomma, che dire, sembrerebbe proprio che la scelta prioritaria dell’attuale Amministrazione Rivaltese sia quella di azzerare il passaggio di Rivalta Sostenibile in Giunta anche a costo di assumersi l’onere di non prendere in considerazione la preziosa collaborazione dei cittadini; una collaborazione che negli ultimi anni si è esplicitata anche attraverso lo strumento del Bilancio Partecipativo e che invece è destinata a spegnersi perché è la politica, così come intesa dai nostri amministratori, che deve decidere. Peccato….è stata però una bella opportunità di crescita per la nostra comunità“.