ALPIGNANO, L’ASSESSORE PIRRAZZO SI DIMETTE: LE DELEGHE SE LE TIENE IL SINDACO OLIVA

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di STEFANO TONIOLO

ALPIGNANO – L’assessore Massimiliano Pirrazzo ha annunciato le proprie dimissioni con una comunicazione in Consiglio Comunale giovedì 2 novembre. Aveva deleghe importanti: l’assessorato alle attività economiche (artigianato, agricoltura, il commercio in sede fissa e ambulante, l’industria), oltre ad occuparsi di polizia locale e protezione civile.


.Alla base della sua decisione ci sarebbe un atto ufficiale dell’Anac. “Un paio di settimane fa l’Anac (Autoritá nazionale anticorruzione) ha promulgato una delibera – ha spiegato Pirrazzo – in cui i funzionari in posizione organizzativa sono assimilati ai dirigenti e, in quanto tali, sono incompatibili con la carica di assessore”. “Siccome chi ricopre una carica deve rispettare le leggi, rimetto il mio mandato nelle mani del sindaco”. Pirrazzo ha poi spiegato che il suo segretario al lavoro ha scritto all’Anac per verificare la sua posizione, ma ha anche specificato che “molto probabilmente rimarrà questa soluzione”. Dalla minoranza sono arrivati i complimenti “per la correttezza istituzionale”, come ha detto Roberto Voerzio, consigliere di MDP, e “per il lavoro svolto”, come ha sottolineato il capogruppo di “Alpignano Democratica”, Leonardo Tucci. Pirrazzo ha poi specificato che “cessa la sua attività da assessore, ma non la sua attività con il gruppo (Alpignano Sicura). “Non sappiamo ancora da chi verrà sostituito – ha affermato a CinturaOvest il sindaco, Andrea Oliva – le deleghe dell’assessore Pirrazzo momentaneamente le assumo io”.

Pirrozzo aveva delle deleghe molto importanti e “di peso”. Gli incarichi e gli obiettivi erano stati annunciati proprio sul blog di Alpignano Sicura:

A lui spetterà il compito di contribuire alla rinascita del commercio in sede fissa e ambulante sul territorio Alpignanese, creando una rete tra tutti i commercianti, con la finalità di aumentare la qualità dell’offerta presente sul territorio. Altresì dovrà intraprendere un censimento delle industrie presenti sul territorio comunale, al fine di avere un quadro il più completo possibile della realtà e avviare politiche sul lavoro mirate.

In riferimento alla Polizia Locale, dovrà occuparsi di garantire una sempre maggiore visibilità sul territorio, finalizzata all’aumento della percezione di sicurezza e controllo da parte del cittadino.

In riferimento alla Protezione Civile, l’obiettivo è di consentire alla struttura esistente di aumentare il numero di addetti, rivisitare il piano esistente e consentire la partecipazione degli addetti alla protezione civile a corsi di aggiornamento e qualificazione, al fine di aumentare la qualità operativa degli addetti e consentire una più adeguata risposta in caso di emergenze”. 

Ora non potrà più occuparsene come assessore.

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