INQUINAMENTO A RIVALTA, NUOVO ATTACCO DI MARINARI: “AUMENTA IL PM10, MA IL SINDACO CHE COSA FA?”

Condividi

di MAURO MARINARI (RIVALTA SOSTENIBILE)

RIVALTA – La Giunta comunale il 29 novembre 2016 ha approvato la deliberazione n.246 con oggetto: “Qualità dell’aria. Adesione al protocollo operativo per l’attuazione delle misure urgenti antismog proposto dalla Regione Piemonte”.

Dal giorno 11 del corrente mese, il report giornaliero sul PM10 a supporto operativo antismog pubblicato dall’ARPA Piemonte, ha rilevato per numerosi e consecutivi giorni il superamento del livello massimo previsto dalla legge delle polveri sottili PM10. Addirittura nella giornata del 18 ottobre il valore relativo all’area di Rivalta era il 114 Ng/m3, oltre il doppio del massimo valore di 50 Ng/m3, oltre il doppio del massimo valore di 50 Ng/m3 provvisto dalla legge.

La Città di Torino già dal 18 ottobre ha attivato le misure previste dal protocollo antismog per ridurre i preoccupanti valori di PM10 che insistono nell’area del torinese.

Dalla verifica delle informazioni pubblicate sul sito comunale, almeno fino al 19 c.m., non risulta alcun avviso o dichiarazione da parte dell’Amministrazione comunale. Sindaco sullo stato d’inquinamento atmosferico e misura di contrasto per la riduzione del PM10.

Il 10 ottobre 2007 l’allora assessore all’ambiente della Regione Piemonte, Nicola De Ruggiero, in relazione agli alti valori di PM10 rilevati in quei giorni a Torino, dichiarava: “Se qualcuno intende fermarsi dovrà assumersi le proprie responsabilità sulla tutela della salute dei cittadini. Siamo la maglia nera in Europa per la qualità dell’aria e, secondo i dati dell’OMS, a causa di cosa respiriamo abbiamo aspettative di vita ridotte di ben tre anni rispetto al resto del continente. Noi continueremo la nostra battaglia, perché la salute dei piemontesi non può essere oggetto di tentennamenti, di rinvii o, addirittura, di marce indietro nell’adeguamento dei centri abitati alle misure per limitare la circolazione delle automobili e per favorire alternative come il mezzo pubblico, la bicicletta e la pedonalizzazione. Per questo mi auguro che il buon senso prevalga, insieme alla consapevolezza che i cittadini, essendo in ballo la loro salute, sapranno trarre le giuste conseguenze delle scelte dei propri amministratori“.

A distanza di dieci anni lo stesso De Ruggiero non ci risulta abbia avviato, in qualità di sindaco di Rivalta responsabile della salute pubblica dei cittadini rivaltesi, alcuna azione utile a ridurre i valori d’inquinamento atmosferico.

Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here