dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI GRUGLIASCO
GRUGLIASCO – Dopo aver visto transitare anche quest’anno oltre 3500 persone di tutte le età e di ogni provenienza, il RiMu (Rifugio Antiaereo e Museo della Grugliaschesità) è pronto a aprire nuovamente al pubblico dopo la pausa estiva, con un nuovo allestimento nel museo.
Terminata la mostra denominata “Grugliasco: città ed eccellenza delle carrozzerie”, un allestimento sulle storiche carrozzerie Bertone, Maserati, Pininfarina e Vignale fortemente legate alla storia della nostra città, l’associazione Cojtà Gruliascheisa riapre con la mostra dal titolo “Grugliasco, dove si girano i film muti” con esposizione di filmati e fotografie della “Cinecittà” grugliaschese ad inizio ‘900.
Questa nuova esposizione è organizzata per ricordare che dal 1914 al 1923 nell’attuale Parco culturale Le Serre s’insediò un’industria cinematografica: la Photodrama Producing Company of Italy, che la stampa specializzata di allora definì “come lo stabilimento più vasto e più grandioso che esista in Italia costruito secondo i criteri della più esigente modernità”. Grazie alla collaborazione ed al supporto del Museo del Cinema di Torino e del prof. Marco Galloni (direttore dell’ASTUT – Archivio Scientifico e Tecnologico Università di Torino) nell’esposizione si potranno ammirare foto di macchine da presa ed altre attrezzature utilizzate in quel periodo, foto di film prodotti dalla Photodrama e la proiezione di alcune scene di film muti girati a Grugliasco, individuate dalla Cojtà Gruliascheisa.