GRUGLIASCO, AD OTTOBRE IL PROGETTO “FUOCO, ARIA, ACQUA E TERRA” CON COSTUMI E VITA DEI NATIVI D’AMERICA

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dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI GRUGLIASCO

GRUGLIASCO – Proseguono gli “Incontri con la preistoria” inseriti nella Proposta dell’Offerta Formativa (P.O.F.), organizzati dall’Assessorato all’Istruzione in collaborazione con la “Rosebud Sioux Tribe” (South Dakota – U.S.A.) e l’Associazione Hunkapi di Genova.

Il progetto, curato da Ivano Ciravegna, è rivolto ai bambini delle classi terze della scuola primaria al fine di far loro assaporare lo studio della preistoria attraverso le affinità con la vita e i costumi dei nativi d’America che fino alla fine dell’Ottocento conducevano ancora una vita nomade da cacciatori-raccoglitori.

Quest’anno verranno presentati i cosiddetti elementi naturali: fuoco, aria, acqua e terra dai quali trae origine ogni sostanza di cui è composta la materia. Elementi alla base dell’ordine delle cose e dell’organizzazione dell’universo, da tempo immemorabile fonte d’ispirazione per l’umanità diventando strumenti e punti di riferimento per riti cosmogonici, religioni e tradizioni incentrate sul culto della natura.

E chi, se non gli indiani d’America, al pari dei nostri antenati nella preistoria, rappresentano quel rapporto stretto nei confronti della Terra? Come ebbe a dire Tatanka Iyotake: “L’uomo appartiene alla terra. La terra non appartiene all’uomo”.

Il progetto si estenderà su cinque mesi e viaggerà in parallelo alla prevista programmazione scolastica permettendo ai bambini di avvicinarsi in modo più dinamico allo studio della preistoria. Nel corso degli incontri ai bambini sarà raccontato il rapporto che l’uomo ha avuto con il fuoco, come lo ha addomesticato, con l’aria, l’acqua, la terra, e molto altro ancora. I bambini in aula assisteranno alla scheggiatura della pietra e scopriranno come quest’ultima fosse fondamentale per la costruzione di strumenti e oggetti utilizzati per la lavorazione dell’osso e delle pelli animali. Gli oggetti mostrati ai bambini sono stati rigorosamente ricostruiti secondo i principi dell’archeologia sperimentale. Vedranno noduli di selce, manici di coltello in osso, archetto per accendere il fuoco, bastoni da lancio, arco, frecce, monili e i primi strumenti musicali.

Il programma sui quattro elementi naturali che hanno generato la vita – afferma l’assessore all’Istruzione e ai Saperi Emanuela Guarino – sono certa che, per quell’alone di mistero che li circonda, incuriosirà i bambini. Non mancheremo, ovviamente – prosegue l’Assessore – di chiedere ai bambini di raccontare e/o disegnare le proprie impressioni ed emozioni. Alla conclusione del progetto alcuni estratti dei lavori saranno presentati sul sito internet del Comune“.

Al termine degli appuntamenti, tutti gli allievi s’incontreranno con il poeta lakota-sicangu, Gilbert P. Douville, che avrà modo di raccontare significato, funzione e utilizzo che hanno avuto questi elementi vitali nella cultura Lakota. “L’incontro – dice Gilbert – sarà anche occasione per una riflessione sulla nostra Madre Terra, sempre più malata e debole per le continue estrazioni dal suolo e le massicce deforestazioni“.

All’incontro con Douville, previsto per il prossimo maggio, in luogo ancora da stabilirsi, sono invitati tutti i genitori e i cittadini che lo desiderano. A tutti i partecipanti si chiederà di ascoltare le domande e le curiosità che i bambini avranno da sottoporre a Gilbert.

Per chi volesse avere ulteriori informazioni può rivolgersi presso l’Assessorato all’Istruzione – Servizi Educativi Territoriali al numero telefonico 011-4013335.

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