di PINO SCARFÒ
PIANEZZA – È stata un successo, la festa dedicata ai lettori e alla cultura organizzata dalla Pro Loco, dal comune e dall’associazione “Lettera Ventitré”. Da questa mattina si sono susseguiti eventi culturali in piazza Vittorio Veneto e laboratori per bambini e ragazzi presso la biblioteca comunale. Fra i laboratori, “Una banca di semi, una banca di cultura”, letture per i bambini della scuola primaria, con l’esperto di permacoltura Alessandro Valente e un laboratorio di micro programmazione curato dall’Iis Dalmasso per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado. A mezzogiorno c’è stato un momento conviviale: i partecipanti più piccoli sono stati coinvolti in una grande spaghettata collettiva organizzata dalla Pro Loco. La presidente, Rosanna Fassino, ha sottolineato che “la Pro Loco è anche cultura: Sono ben contenta di aver collaborato all’organizzazione della giornata del lettore”.
Nel corso del pomeriggio la festa è proseguita in piazza Vittorio Veneto dove sono stati allestiti diversi stand delle associazioni del territorio e banchi di cartolerie e librerie con tante proposte editoriali. “Quest’anno, in via sperimentale, abbiamo voluto celebrare la festa del lettore in modo diverso, anziché in biblioteca abbiamo scelto le piazze”, dichiara l’assessore alla cultura Riccardo Gentile, ringraziando le associazioni culturali per la partecipazione all’evento. “Siamo qui per far conoscere i nostri libri, gli opuscoli e i cataloghi che abbiamo realizzato nel corso degli anni. Libri che raccontano di Pianezza dal 1850 ad oggi e sulle nostre attività artistiche e culturali”, spiega il presidente dell’associazione Gli Amici dell’Arte, Francesco Gollini.
In piazza c’erano anche i volontari dell’associazione “Il Popolo della famiglia” per far conoscere l’ultimo libro scritto da Mario Adinolfi “O capiamo o moriamo”. La manifestazione è proseguita con la presentazione di alcune opere letterarie da parte degli autori: “Quanto è bella Torino in bicicletta” di Carla Ricci e Rosanna Carnisio, “Tiramisù” di Clara e Gigi Padovani e “Come un pugno”, di Claudio Marinaccio.