di PINO SCARFÒ
PIANEZZA – Si è conclusa la personale di pittura dell’artista del Palio 2017, Luisa Albert. Sono stati molti i visitatori che hanno potuto ammirare e soprattutto apprezzare i 63 quadri esposti dal 9 fino al 24 settembre: autoritratti, interni, nature morte e ritratti.
“Praticamente vent’anni di lavoro. Ho messo più o meno tutto per rappresentare tutto il mio lavoro artistico. Ci sono tutti i campi che ho toccato”, afferma Luisa Albert. L’artista nasce a Torino dove tutt’ora lavora e vive. Diventa negli anni pittrice figurativa, sempre in cerca di una via moderna pur lavorando con una tecnica antica. Ha studiato pittura sotto la guida del maestro Ottavio Mazzonis. Lavora a pennellate larghe ma precise, rincorre luci ed ombre con velocità ed accuratezza, cercando di non perdere la passione e lo stupore che le trasmette ciò che ritrae. La luce calda è la ricerca primaria del suo lavoro.
“Molti ritratti sono esperimenti di ricerca, focalizzando la luce solo su una parte del volto dei soggetti ritratti”. Gli Amici dell’Arte anche quest’anno si sono occupati di individuare l’artista, a cui affidare il compito di dipingere lo stendardo del 36º Palio di Sëmna Sal: “Luisa Albert, sin dal primo contatto, si è dimostrata interessata alla nostra proposta e il frutto di questo suo interesse è stato espresso attraverso il suo bellissimo dipinto dove i due principali personaggi storici, l’eroina Maria Bricca e il Sëmna Sal, vengono riprodotti insieme ad uno sventolare di bandiere colorate con tutti i colori dei nostri Borghi. Il Sëmna Sal bambino è augurio e speranza a mantenere viva la nostra storia e le nostre tradizioni”, afferma il presidente dell’associazione “Gli Amici dell’Arte”, Francesco Gollini.
“Nei miei ultimi lavori sto mettendo farfalle coloratissime un po’ ovunque: sui ritratti, sulle nature morte, evidenziano un po’ di allegria in quest’epoca buia, forse. Quindi anche loro, un giorno, salteranno fuori dal buio”, conclude l’artista torinese.
