di PINO SCARFÓ
RIVOLI – Scoppia in consiglio comunale il caso dell’arresto del consigliere Massaro. Il sindaco Franco Dessì è intervenuto mercoledì sera in Comune leggendo il comunicato stampa dell’amministrazione in merito all’inchiesta della procura, già pubblicato da tempo sul sito web dell’ente.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Stefano Torrese, rileva l’importante ruolo istituzionale rivestito dal consigliere Massaro, “sia come capogruppo del suo Partito sia come presidente della commissione intersettoriale”, e propone una commissione d’indagine per verificarne l’operato.
Il microfono passa alla consigliera Giovanna Massaro, della lista Dalla Parte dei Cittadini, che definisce il comunicato stampa letto dal sindaco asettico. Un consigliere del Partito Democratico inizia a commentare ad alta voce e si mette a litigare con la consigliera Massaro.
Contestualmente discutono ad alta voce il consigliere di Forza Italia Francesco Senatore e la consigliera del M5S Carlotta Trevisan.
Il presidente del consiglio Marco Tilelli stenta a riportare la calma e avverte i consiglieri che sarà sospesa la seduta. La parola ritorna alla consigliera Giovanna Massaro che chiede lo scioglimento della commissione igienico-edilizia. E qualcuno dal pubblico esclama: “Tanto non ha mai avuto rilevanza!”.
Interviene il capogruppo del Partito Democratico, Cesare Santoiemma: “Il sindaco ha fatto il suo dovere e condividiamo il comunicato stampa diramato. Adesso aspettiamo la conclusione dell’indagine da parte della magistratura”.
Francesco Senatore di Forza Italia esprime la sua amarezza per quanto accaduto: “È tutto il consiglio che paga e pure la città”. Conclude condividendo la richiesta della consigliera Massaro sullo scioglimento della commissione igienico-edilizia. Il capogruppo dell’Art.1 Movimento Democratici e Progressisti, Eloisa Pasqualotto, esprime il suo disappunto nel costituire adesso la commissione d’indagine e chiede di attendere che la magistratura faccia il suo corso.
Federica Vacca del M5S e vicepresidente della 1 commissione intersettoriale spiega di aver convocato, lunedì scorso, la commissione che presiede per verificare i lavori svolti in ambito urbanistico ed edilizia “avendo sentito l’esigenza di fare il punto su quello che è stato fatto fino ad oggi dopo l’arresto del consigliere. I commissari non hanno voluto revisionare il lavoro fatto, si è solo fortemente ribadito che i lavori della commissione sono stati all’insegna della trasparenza discussi in coscienza. È stato utile che la commissione si sia ritrovata, dopo che i media hanno ingiustamente presunto che sia stata influenzata dalle attività del suo ex presidente”.
La proposta della commissione d’indagine verrà discussa nel prossimo consiglio comunale.
