RIVALTA E LA STAZIONE AL SAN LUIGI, DE RUGGIERO: “È 20 ANNI CHE ASPETTIAMO, BASTA RITARDI”

riceviamo da NICOLA DE RUGGIERO (INSIEME PER RIVALTA)

RIVALTA – Invocata da oltre vent’anni, promessa e rimandata più volte, oggi finalmente la stazione dei treni al San Luigi sta per diventare realtà. Siamo stati i primi nel 1993 a credere in questo progetto, avremmo voluto vederla in funzione già da molti anni, ma siamo comunque soddisfatti sia finalmente giunta la sua ora.

Una soddisfazione che si legge anche nel volto dei tanti rivaltesi che abbiamo incontrato in queste settimane, perché il trasporto pubblico, in particolare quello da Rivalta verso Torino, è uno dei tormentoni di questa campagna elettorale: pullman fatiscenti e servizio scadente sono i motivi principali di lamentela. Purtroppo non ho potuto che condividere il loro rammarico, dicendo, come in un famoso film di Massimo Troisi, “scusate il ritardo”. La stazione del San Luigi è l’unica vera opera che può radicalmente cambiare (in meglio) abitudini e stili di vita ai rivaltesi.

Proprio per questo leggiamo con stupore che il sindaco di Rivalta, in compagnia di Torino e Avigliana, chiede alla Regione di sospenderne la progettazione, di aprire un tavolo di concertazione, di riunire intorno ad uno stesso tavolo tutti i soggetti interessati. Insomma, come nella migliore delle tradizioni italiche, quando c’è qualcosa che sembra andare per il verso giusto, c’è sempre qualcuno che crede che forse ci sarebbe un modo ancora più giusto, il suo ovviamente.

Questa richiesta, è bene che i cittadini lo sappiano, rischia di ritardare ulteriormente l’avvio dei lavori della stazione. Un rischio che, a nostro avviso, la politica non può più assumersi. La stazione si deve fare al più presto e la progettazione deve proseguire spedita senza interruzioni. Se intendono proporre modifiche e migliorie lo facciano senza che questo significhi ritardare la conclusione dell’iter progettuali.

La prossima amministrazione di Rivalta dovrà recuperare il tempo perduto in questi 5 anni e lavorare per mettere in sicurezza via san Luigi oggi ancora buia, stretta e pericolosa; migliorare il flusso di auto, che inevitabilmente aumenterà, nella grande rotonda di via San Luigi; realizzare le piste ciclabili affinchè la stazione sia raggiungibile da Pasta e Rivalta centro in tutta sicurezza; riorganizzare il sistema di autobus in fuzione di questa nuova importante opera.

C’è molto lavoro da fare. Noi siamo pronti.