BEINASCO – La polizia ha arrestato 6 persone e scoperto un gruppo criminale che “gestiva” la prostituzione di ragazze dell’Est, operante al confine tra Beinasco e la zona di Corso Orbassano a Torino. La banda era dedita al reclutamento, nel proprio paese di origine, di giovani connazionali anche minorenni da avviare al meretricio. Tutto è nato dalla testimonianza di una ragazza romena, di soli 14 anni, che ha riferito alla polizia di essere giunta a Torino con la falsa promessa di un lavoro regolare come baby-sitter, fatta da un connazionale. Dal racconto della ragazza emergeva che proprio quest’ultimo, trascorsi alcuni giorni, la costringeva con violenza a prostituirsi in strada sul corso Orbassano nei pressi della zona industriale, facendosi consegnare a fine serata l’intero guadagno della sua attività di meretrice. La procura ha avviato le indagini, individuando i componenti della rete criminale composta da due gruppi distinti: una banda era capeggiata da Ciuhan Constantin che deteneva il controllo delle prostitute nell’area di corso Orbassano e Beinasco, mentre l’altra banda era capeggiata da Petrica Cusai, che si occupava della zona nord della città, corso Grosseto.
Le indagini svolte hanno consentito di appurare le specifiche responsabilità dei diversi soggetti identificati, ritenuti responsabili dei reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione (anche minorile). Sono stati indagati anche per aver alterato dei documenti d’identità romeni apponendovi la fotografia e dati anagrafici di ragazze maggiorenni.