di PINO SCARFÒ
GRUGLIASCO – Alcuni cittadini di borgata Paradiso non accettano che l’amministrazione comunale abbia murato, di recente, gli ascensori della fermata ferroviaria di borgata Paradiso. Dalle informazioni raccolte, pare che la decisione sia stata assunta “per ovviare ai ripetuti atti vandalici che colpiscono con frequenza la struttura”.
Per molti grugliaschesi, la fermata è un importante collegamento con Torino e con la Valsusa, che garantisce uno spostamento rapido e soprattutto svincolato dall’utilizzo dell’auto. “Dopo anni di attesa, nei mesi addietro la fermata era stata raccordata, dal lato Università, con una pista ciclabile che avrebbe permesso di raggiungerla anche con le bicilette. Con questo provvedimento, invece, ci viene pregiudicata quest’opportunità e, cosa più grave, è stata annullata la possibilità di accesso alla stazione a coloro che hanno difficoltà di deambulazione. Vorremmo capire le ragioni e i criteri che hanno indotto il Comune, sempre che sia stata una disposizione di questa amministrazione, ad attuare un’operazione simile che riteniamo un atto deprecabile e inadeguato, nonché non risolutivo di una situazione che prevedrebbe ben altri interventi”, dichiara Gian Paolo Caiazzo della lista civica Grugliasco Città Futura.
Sulla stazione Paradiso, la lista civica ha programmato un progetto di riqualificazione, pensando a soluzioni possibili e fattibili che porterebbero alla rinascita della zona e alla rivalutazione dell’uso della ferrovia come alternativa agli spostamenti: “Un percorso progettuale che limiterà la formazione e la diffusione di atti di vandalismo e di inciviltà, evitando però azioni che disabilitino un diritto e un servizio importante per i cittadini – prosegue Caiazzo – e aggiunge – Gli spazi devono essere resi vivi e attivi, devono tornare ad essere vissuti e l’amministrazione deve essere in grado di presidiare il territorio e i cittadini devono potersi sentire sicuri di utilizzare un servizio necessario. Auspichiamo un chiarimento su quanto accaduto anche perché, a questo punto, ci vien da chiedere se, a fronte di simili difficoltà, anche la fermata della SFM5, di prossima realizzazione, denominata Quaglia, rischierebbe il medesimo trattamento”.
Il sindaco, Roberto Montà, precisa di aver già risposto ai cittadini, in più occasioni, sulle azioni che sarebbero state adottate dall’amministrazione: “A questo punto abbiamo riprogettato i nuovi ascensori che saranno posizionati a breve, non appena si espleteranno le procedure amministrative per la selezione della ditta” e aggiunge che nelle prossime settimane sarà posizionato uno scivolo per far salire le biciclette che collegherà il percorso ciclopedonale con la stazione “e i nuovi ascensori avranno un vano più ampio per poter accogliere anche le bici”. Nelle prossime settimane il sindaco incontrerà i cittadini per comunicare ulteriori dettagli sull’ottimizzazione della struttura. Il costo dell’intervento sarà di circa 100 mila euro.