di PINO SCARFÒ
GRUGLIASCO – “Il nostro progetto nasce sulla base di elementi comuni, tra chi ha provato un percorso più simile a se stesso in una lista civica come Grugliasco Sostenibile e chi invece raccoglie l’eredità di un rinnovamento del Partito Comunista Italiano” esordisce Gian Paolo Caiazzo, candidato a sindaco della neonata lista civica Grugliasco Città Futura. La lista civica trae ispirazione da progetti che erano alla base del Partito Comunista: “Ciò ci permette di guardare un po’ oltre, svincolandoci dalle solite politiche per il territorio, per l’ambiente, per la socialità che in qualche modo sono decadenti e hanno un aspetto poco propenso a un atteggiamento su ciò che dovrebbe essere vero coinvolgimento delle nuove generazioni e delle realtà sociali sul territorio” afferma Caiazzo.
Commentando il simbolo di Grugliasco Città Futura, spiega che racchiude le due espressioni politiche che animano la lista, Grugliasco Sostenibile e sezione Gramsci del Partito Comunista Italiano: “La scelta è stata fatta per presentare delle proposte che possano contribuire a un reale cambiamento per la nostra città. Cercheremo di entrare in tutte quelle realtà che possano arricchire il nostro programma, con le quali mettere in comunione la nostra visione su Grugliasco con quella di altre persone che vivono sul territorio”. Conclude annunciando un programma ricco di contenuti con proposte sui rifiuti, sulle grandi opere e sulla cultura, sulla scuola, sull’istruzione e sull’economia “che sicuramente dovrà avere un taglio più attento”.
