di LUCA MARTIN
Molti di noi passano tanto, forse troppo tempo, ad interrogarsi sullo stato di salute dei propri organi, quasi stilando una classifica tra quelli più e meno importanti. Tante volte, però, tra quelle parti del corpo che si tendono a sottovalutare, ci sono gli occhi: gravissimo errore!
Oggi, sicuramente in misura maggiore rispetto al passato, gli occhi sono sottoposti a notevoli stress: dal tablet allo smartphone, dalla televisione al computer.
Questi dispositivi sono ormai inevitabilmente entrati nella vita quotidiana di tutti noi, arrecando numerosi benefici. C’è sempre, però, un altro lato della medaglia: i problemi visivi che possono causare.
A questo proposito, è importante sottolineare i consigli offerti dagli esperti dei centri “Il Punto d’Ottica” di Collegno e “Ottica Iridea” ad Alpignano: “Un semplice ed altrettanto importante modo per tutelare i nostri occhi (soprattutto per chi resta a contatto con schermi e monitor diverse ore al giorno), è quello di alternare il proprio lavoro: dopo 20 minuti di lavoro, distogliete lo sguardo dallo schermo per 20 secondi e guarda un oggetto a 20 piedi (circa 3 metri) di distanza”.
Ed ancora: “Tenete sempre gli schermi alla distanza corretta, cioè all’altezza degli occhi, mantenete sempre gli schermi puliti e illuminate il più possibile i luoghi nei quali usate il computer, così da diminuire lo sbalzo chiaro/scuro provocato dalla luminosità degli schermi”.
Dettaglio non trascurabile è, ovviamente, la salute visiva dei bambini. Essi sono costantemente alla ricerca di modi per imitare i più grandi, dai fratelli ai genitori. Questo, nell’era digitale, può essere rischioso: sono sempre più numerosi i bambini che utilizzano dispositivi elettronici già da molto piccoli, rischiando di generare danni ai bulbi oculari: “In qualità di esperti – hanno commentato i professionisti dei due centri ottici – ci sentiamo in dovere di raccomandare ai genitori una periodica visita presso un oculista per i figli”.
Si sa quanto, soprattutto nella mente di un bambino, sia l’aspetto psicologico a fare la differenza e quindi come sia temuta l’idea di dover uscire dalla visita con un paio di occhiali. Qui diventa fondamentale il ruolo dei genitori, come evidenziato dagli ottici dei centri di Collegno e Alpignano: “Si deve fare in modo di distogliere i bambini dall’accezione negativa che essi hanno nei confronti dell’uso degli occhiali. Al contrario, compito dei genitori è quello di sottolineare l’aspetto “magico” di questo strumento, in modo da facilitare una serena accettazione del problema da parte dei propri figli. È soprattutto nel loro interesse che tali provvedimenti vengono presi: la vista è un senso fondamentale nella crescita e nello sviluppo dei più piccoli, soprattutto per quanto riguarda l’apprendimento scolastico”.
Anche il cibo può essere un buon contraccettivo rispetto ai problemi agli occhi: “La retina può perdere parte della sua funzionalità a seguito di una carenza vitaminica. Per questo, assumere carote ed anche verdure a foglia verde possono recare benefici all’apparato visivo, grazie al loro alto contenuto di vitamine e sali minerali”.
La vista è uno dei doni più belli che la natura ci ha donato: metterla a repentaglio, semplicemente attraverso una sua scarsa considerazione, sarebbe un gesto irresponsabile.
Inoltre, “Il Punto d’Ottica” di Collegno e il centro “Ottica Iridea” di Alpignano sono disponibili a soddisfare tutte le vostre curiosità. Qui, potrete trovare un team di esperti pronto a dedicarsi alla cura dei vostri occhi, fornendovi altresì informazioni ulteriori per la tutela degli stessi.
Ecco, di seguito, i riferimenti e gli orari dei due centri.
Il Punto d’Ottica – viale Ventiquattro Maggio 10, Collegno
Tel: 011 4052936
Ottica Iridea – via Mazzini Giuseppe 49, Alpignano
Tel. 011 9676286
ORARIO NEGOZI – Dal martedì al sabato: 9.00 / 12.30 e 15.30 / 19.30
Giorno di Chiusura: lunedì
(Inf. pubb.)