RIVALTA, MULTATI I CONDOMINI CHE NON RISPETTANO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

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RIVALTA – Mantiene la parola il Comune di Rivalta di Torino che, dopo i controlli porta a porta dei cassonetti, ha dato il via alle sanzioni per i condomìni poco attenti alla raccolta differenziata. Il provvedimento è scattato con la terza fase di analisi, che ha interessato 46 isole ecologiche condominiali dal 26 ottobre al 10 novembre. Sono 45 le contestazioni da 160 euro inviate, frutto di un lavoro accurato disposto da Comune e Covar14 e portato avanti dagli operatori della società Achab Group con la polizia municipale.

A un primo contatto di informazione e sensibilizzazione a tu per tu con i residenti e un secondo giro di controllo e sollecito, è seguito il terzo passaggio, senza ulteriori dilazioni. Anche quest’ultima analisi, infatti, ha rivelato importanti criticità: nei cassonetti è emerso un po’ di tutto: dai piccoli elettrodomestici (un ventilatore, un aspirapolvere, una macchina da caffè…), a teglie per bistecchiera e pentole, residui di ristrutturazione e latte di pittura, un intero sacco di materiale da ufficio tra cui documenti passati al tritacarta e cialde da caffè usate con relativo bicchierino in plastica, abbigliamento, una cuccia del cane e sabbia da lettiera, imballi di polistirolo e organico nell’indifferenziata, oltre a carta e plastica a volontà, fino al picco massimo di un passeggino nel cassonetto marrone dell’organico.

“Purtroppo abbiamo trovato questa mole di materiali buttati tutti insieme, senza distinzioni nell’indifferenziata e nei cassonetti della differenziata – constata il sindaco Mauro Marinari – Il problema riguarda praticamente tutti i condomini controllati, dove il conferimento scorretto in alcuni casi è di media, in altri di importante gravità. Una situazione che non si può più tollerare. In base al regolamento di igiene urbana abbiamo sanzionato il conferimento scorretto”.

Con le percentuali di raccolta differenziata in calo, il Comune non intende abbassare la guardia. “Malgrado queste situazioni raggiungiamo il 65% di raccolta differenziata – riflette il primo cittadino – Questo dimostra che, con un po’ di impegno e un corretto conferimento, potremmo fare molto di più. Per riuscirci riprenderemo l’opera di sensibilizzazione, insistendo sull’importanza di una buona gestione dei rifiuti a partire dalle case, e continueremo il lavoro di controllo e sanzione, che coinvolgerà, a sorpresa, tutta la città, non esclusi i condomìni già controllati”. Chi risulterà recidivo incorrerà in sanzioni progressivamente più alte, fino al massimo di 800 euro.

Partito dalle zone in cui la raccolta differenziata dà meno risultati, il progetto Rifiuti sotto controllo punta a coinvolgere i cittadini, a sollecitare l’attenzione ai piccoli gesti quotidiani e a dimostrare quanto materiale riciclabile finisce al termovalorizzatore, facendo crescere i costi di smaltimento. “Informare e fare cultura sono i primi passi per rilanciare i princìpi della raccolta differenziata – commenta Leonardo Di Crescenzo, presidente del Consiglio di Amministrazione Covar14 – Ma dove questo percorso non è sufficiente c’è la necessità che intervengano i Comuni, sanzionando i comportamenti inadeguati. Rivalta fa da apripista per questo progetto e va riconosciuto il coraggio del Comune, che non rinuncia a dare il via a un provvedimento forse impopolare, ma sicuramente necessario là dove tutte le campagne e gli strumenti adottati non bastano a sollecitare la partecipazione, in prima persona, dei cittadini”.

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(Fonte: Ufficio Stampa Consorzio Valorizzazione Rifiuti 14)

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