RICEVIAMO DAL COMITATO POPOLARE BORGATA PARADISO
GRUGLIASCO – Ieri sera come Comitato Popolare Borgata Paradiso di Grugliasco siamo andati a sentire quali soluzioni alle tante problematiche delle palazzine popolari avevano da proporre gli amministratori di ATC, Città Metropolitana e del Comune.
Siamo uomini e donne, giovani, anziani e famiglie, abitiamo alla Borgata Paradiso, siamo inquilini delle case ATC e non vogliamo più essere vittime dello strozzinaggio da parte di ATC, di amministratori poco trasparenti e delle prese in giro delle Istituzioni.
Ieri sera siamo andati all’incontro “Facciamo il Punto” per portare l’attenzione sulle problematiche reali della nostra borgata e a noi e alle tante persone che sono intervenute il dirigente ATC Marcello Mazzù, il Sindaco di Grugliasco Roberto Montà e l’Assessore alle Politiche Abitative del Comune di Torino Sonia Schellino hanno ribadito la solita litania: NON POSSIAMO FARE NULLA, NON ABBIAMO SOLDI.
Se le Istituzioni vogliono rimanere vicine ai cittadini, se vogliono lavorare in sinergia coi problemi reali delle persone (parole loro) devono trovare delle soluzioni, noi vogliamo che la priorità vada a quelli che per troppo tempo sono rimasti esclusi, vogliamo che gli abitanti possano decidere sul futuro della propria città.
Le nostre richieste sono semplici e comuni a tanti cittadini:
1. VOGLIAMO LE MANUTENZIONI: da anni non viene fatto nessun intervento di manutenzione ordinaria nella maggior parte delle palazzine, spesso neppure gli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche dentro gli appartamenti (per trasformare una vasca in doccia bisogna aspettare anche quattro anni). La necessità di lavori di manutenzione straordinaria è sotto l’occhio di tutti, i nostri palazzi sono privi di cappotto termico e hanno infissi vecchi che disperdono la maggior parte del calore.
2. BASTA CAROBOLLETTE: vogliamo più trasparenza nella gestione delle bollette, a molte famiglie gli amministratori addebitano bollette altissime senza neanche avere la possibilità di visionare il dettaglio delle voci di spesa.
3. VOGLIAMO VIVERE LA NOSTRA CASA “A PIENO TITOLO”: quella degli abitanti “senza titolo” è un’assurdità inventata da ATC che, pur non concedendo formalmente le casa a quelle famiglie che magari ci vivono da anni e minacciandoli di sfratto, continua a mandare tutti i mesi i bollettini del canone, aumentati al 130%.
4. VOGLIAMO UNO SPAZIO IN BORGATA PARADISO per poter discutere dei nostri problemi. Una sala dei palazzi ATC o una messa a disposizione gratuitamente dal Comune.
