di PINO SCARFÒ
PIANEZZA – È stata inaugurata ieri pomeriggio a villa Casalegno la mostra di pittura ‘Le città invisibili’, proposta dall’associazione ‘Gli amici dell’arte’.
Si tratta di un viaggio all’interno del celebre romanzo di Italo Calvino. Una cinquantina di opere ripercorrenti le città reali e immaginarie, frutto della fantasia di Marco Polo.
In mostra i dipinti di 9 delle 12 allieve del maestro Guglielmo Meltzeid: Antonia Bagnato, Rossella Battisti, Barbara Bo, Federica Bogliolo, Anna Maria Calvi, Clara Dorma, Angela Lapenna, Francesca Scamorcia e Luciana Turello: “Sono 5 anni che seguiamo Guglielmo in quest’attività cominciata per hobby. Utilizziamo soltanto i tre colori primari: giallo, rosso e blu e quest’idea ci ha incuriosite sin dall’inizio, pur sapendo che non sarebbe stato facile operare”; afferma Francesca Scamorcia. È un corso di pittura che il maestro Meltzeid propone gratuitamente, “però le allieve devono garantire serietà, applicazione e continuità, quindi è un impegno. L’impegno di affrontare sempre qualcosa e di non dipingere tanto per farlo, ma bisogna attivarsi raffigurando qualcosa di preciso, copiando un’immagine ritratta o dal vero. Il tema di questa mostra non è di facile interpretazione, ha richiesto un coinvolgimento importante per rappresentarlo a dovere. Comunque noto che il corso piace, anche se l’utilizzo dei tre colori primari pone qualche limite”.
All’inaugurazione hanno partecipato il presidente dell’associazione, Francesco Gollini, e l’assessore alla cultura Riccardo Gentile: “È una mostra interessante che l’amministrazione sostiene con piacere. Pianezza è una città d’arte, quindi siamo disponibili ad andare incontro alle iniziative che valorizzano il nostro paese”; dichiara Gentile.
La mostra si potrà visitare fino al 30 ottobre: il sabato dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
