ALTRI 100 PROFUGHI AD ALPIGNANO: “NON CI È STATO DETTO NULLA”

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di PINO SCARFÒ

ALPIGNANO – Altri cento profughi, provenienti dalla struttura di prima accoglienza di Settimo Torinese, sono arrivati sabato scorso nell’hotel Parlapà, aggiungendosi ai 120 già registrati a settembre. Fonti istituzionali interpellate, però, fanno sapere che si tratta di inserimenti provvisori, “diversi profughi dovrebbero essere trasferiti in altre strutture”.

Dall’Associazione culturale Acuarinto spiegano che tutto procede bene e che i profughi svolgono le attività in programma: alfabetizzazione, orientamento ed educazione civica al mattino, attività sportive e proiezioni di film nel pomeriggio e alla sera.

“La prossima settimana andremo in Comune per concordare l’inserimento di alcuni richiedenti asilo in attività lavorative semplici”; affermano dall’associazione. Cosimo di Maggio, capogruppo del Movimento 5 stelle, puntualizza: “Solo qualche giorno fa abbiamo deliberato in Consiglio comunale l’istituzione della Commissione consultiva sui migranti e di questi nuovi arrivi non ci è stato detto nulla, ma ne discuteremo nel primo incontro della Commissione”.

Di Maggio esprime anche qualche perplessità sulle modalità di gestione delle strutture di accoglienza di via Roma e dell’hotel Parlapà: “I profughi sono spesso in giro tutto il giorno e da soli, come mai non c’è il personale ad accompagnarli come fanno nella struttura di via Arnò?”.

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