BEINASCO – I carabinieri della Compagnia Torino Mirafiori hanno sgominato una banda di rapinatori di banca, capitanata da un beinaschese. I militari hanno notificato un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Torino nei confronti delle sei persone ritenute responsabili dellarapina avvenuta in una banca il 26 agosto a Torino.
I banditi hanno minacciato la direttrice e i clienti con un coltello e, dopo averli sequestrati e rinchiusi in una stanza, hanno portato via 150 mila euro in contanti.
Un testimone ha assistito alla fuga dei rapinatori e ha fornito agli investigatori alcuni dettagli fondamentali. Dopo una scrupolosa analisi degli elementi investigativi raccolti, i militari sono riusciti a identificare tutti i componenti del commando.
Un colpo organizzato nei minimi dettagli da un gruppo criminale composto da rapinatori di origine napoletana.
Gli arresti sono avvenuti quando i colpevoli sono arrivati in città per partecipare al matrimonio della figlia del loro “collega di lavoro”. Arrestato il padre della sposa, 55enne di Beinasco, l’ideatore e il reclutatore della rapina, che ha regalato in dote il bottino alla figlia. Il blitz dei carabinieri è scattato cinque ore prima del rito nuziale. Era già stata pianificata un’altra rapina subito dopo la festa di nozze. La banda è sospettata di aver messo a segno altri colpi.
BEINASCO, RAPINA UNA BANCA PER DARE IL BOTTINO ALLA FIGLIA CHE SI SPOSA: ARRESTATO
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