ALPIGNANO, IL PREFETTO RIDUCE IL NUMERO DEI PROFUGHI: “SARANNO 100 ANZICHÉ 250”

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riceviamo dai SINDACI DI ALPIGNANO, PIANEZZA, GIVOLETTO, SAN GILLIO, VAL DELLA TORRE, DRUENTO, VENARIA REALE

ALPIGNANO – In riferimento alla situazione dei migranti, che dovranno essere a breve ospitati dall’associazione culturale “Acuarinto” presso l’ex hotel Parlapà, sito sul territorio del Comune di Alpignano, il sindaco di Alpignano e la sua giunta hanno svolto diverse attività.
In seguito a una serie di incontri avvenuti con prefettura, associazione Acuarinto, delegazione di cittadini, forze dell’ordine, gli amministratori del Comune di Alpignano, hanno richiesto disponibilità ai sindaci dei Comuni appartenenti all’area CISSA (Consorzio Intercomunale Servizi Socio Assistenziali) a partecipare a un incontro con il nuovo prefetto di Torino ed esprimere la loro perplessità circa il numero elevato di migranti da accogliere.

A tale incontro, avvenuto presso la prefettura il 2 settembre scorso, hanno partecipato il prefetto di Torino, il capo di gabinetto della prefettura, alcuni funzionari della prefettura, gli amministratori dei Comuni di Alpignano, Pianezza, Givoletto, San Gillio, Val Della Torre, Druento, Venaria Reale, il colonnello dei carabinieri comandante provinciale, il capitano dei carabinieri comandante della compagnia di Rivoli.

Gli amministratori del Comune di Alpignano, in qualità di capofila della delegazione, hanno evidenziato al prefetto di Torino le situazioni di criticità riscontrate e soprattutto il numero troppo elevato di 250 migranti da accogliere, tenuto conto che il territorio è già interessato dalla presenza di altri 50 migranti in due diverse strutture, e affermando in modo risoluto che il territorio non è assolutamente nelle condizioni di ospitare un numero così elevato.

Il prefetto, manifestando grande apertura rispetto al disagio esposto, ha voluto sentire gli amministratori degli altri Comuni presenti all’incontro, i quali hanno confermato tutte le perplessità per l’arrivo di un numero così consistente di profughi, sia in relazione alla gestione dell’ordine pubblico, sia alla loro integrazione con la popolazione residente.
Il prefetto, udite tutte le preoccupazioni esposte, si è pronunciato assumendo precisi impegni nei confronti del Comune di Alpignano e dei Comuni presenti all’incontro; pertanto ha dato precise disposizioni per verificare immediatamente l’idoneità e l’efficienza della struttura ad assolvere la funzione di accoglienza dei migranti, a seguito dei lavori di adeguamento da parte dell’Associazione Acuarinto.

Inoltre, a seguito delle forti perplessità esposte, il prefetto ha assicurato che presso la struttura di Alpignano gestita dall’associazione Acuarinto sarà ospitato un numero massimo di 100 persone e non 250, come previsto inizialmente. L’avvio dell’accoglienza avverrà nei prossimi giorni, con un numero iniziale di 40 ospiti.

Il prefetto ha inoltre richiesto ai rappresentanti dell’Arma dei carabinieri presenti, di provvedere a monitorare la situazione e a gestire e comunicare alla Prefettura qualsiasi violazione riscontrata.
La riunione si è chiusa con la richiesta da parte del prefetto di programmare un ulteriore incontro per la fine del mese di ottobre, allo scopo di verificare la situazione dell’attività di accoglienza.

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