GRUGLIASCO –
E’ stata inaugurata questa mattina davanti ai genitori degli studenti delle classi prime, ai docenti nuovi ed ex e a tanti cittadini curiosi, la scuola più nuova di Grugliasco: l’Europa Unita di via Cotta 18 con ingresso vicino a Villa Audufredi, nel pieno centro di Grugliasco.
La preside Maria Cristina Guidoni l’ha voluta identificare con quattro aggettivi: “luminosa, colorata, accogliente e funzionale”. Una posizione strategica, vicino alla biblioteca, al parco verde e alberato Champagnat e al parcheggio del Municipio. Il sindaco Roberto Montà e l’assessore ai lavori pubblici Luigi Musarò hanno voluto sottolineare l’impegno nel portare a termine uno degli obiettivi dell’Amministrazione: “Scuole più sicure e funzionali, nonostante i ritardi che hanno condizionato i lavori e ritardato l’apertura, oggi la nostra Città può vantare una scuola completamente nuova, rifatta sulle fondamenta della vecchia Europa Unita su cui sia l’Amministrazione sia la dirigente scolastica hanno creduto. Oggi consegnamo simbolicamente le chiavi della scuola alla preside e agli studenti. Trattate queste aule come se fossero le vostre camerette. Abbiate rispetto di questo luogo che vi insegnerà a crescere in un passaggio delicato che è la vostra adolescenza”. Anche l’ex sindaco Marcello Mazzù, che ha dato il via all’iter progettuale della nuova scuola, ha voluto sottolineare “l’importanza, per una città, di avere scuole sicure e antisismiche”. Proprio su questo tema la consigliera regionale Silvana Accossato, che ha scoperto la targa insieme alle altre autorità, ha assicurato i genitori che “la Regione Piemonte sta stanziando fondi per mettere in sicurezza i plessi scolastici e renderli più sicuri”.
L’Europa Unita diventerà a tutti gli effetti operativa lunedì 12 settembre quando sarà inaugurato il nuovo anno scolastico alla presenza dell’on. Umberto D’Ottavio e dell’assessore regionale all’Istruzione Gianna Pentenero, con l’ingresso nelle nuove aule degli studenti delle classi seconde e terze.
Fonte Comune di Grugliasco
Foto di ALEKSANDAR PIZZUL ed ELISA FERRARI
