di PINO SCARFÓ
ALPIGNANO – Alle 18,20 due furgoni della Croce Rossa sono arrivati all’hotel Parlapà con circa venti profughi. Abbiamo provato a telefonare ai responsabili dell’associazione culturale Acuarinto per avere informazioni del loro arrivo, ma nessuno ha risposto. La notizia, però, sta già facendo il giro della città e qualcuno comincia a essere preoccupato: “Speriamo che il sindaco mantenga quel che ha detto, monitorando la situazione” afferma un alpignanese. “Siamo disponibili a confrontarci con chiunque offra un piano di accoglienza da chi scappa realmente dai Paesi in guerra, ma i migranti economici, che sono la maggioranza di chi sta arrivando nel nostro Paese e che stiamo ospitando, una volta salvati dalle acque devono essere rispediti nei loro Stati di origine” afferma Federico Depretis, portavoce di CasaPound Italia della Cintura Ovest di Torino. E rammenta che in città ci sono già una cinquantina di richiedenti asilo “in attesa che gli venga riconosciuto o meno lo status di rifugiato, quindi non ha senso che si apra anche questo centro. Speriamo che non creino particolari problemi di ordine pubblico”.
Madonna che articolo fascista
Altro pattume in città.
Forza Nuova Vigilerà su chi deve vigilare