di PINO SCARFÒ
ALPIGNANO – I 250 richiedenti asilo arriveranno a settembre e lo faranno alla spicciolata, per evitare un effetto impattante per la città. Queste le voci che da alcuni giorni circolano nei corridoi dei palazzi istituzionali e il sindaco, Andrea Oliva, è già stato messo al corrente della situazione. Una volta giunti nell’hotel Parlapà, sarà verificato che abbiano realmente diritto di protezione. Dopodiché si procederà a concedere la protezione internazionale, lo status di rifugiato, la protezione sussidiaria, che consiste in tre anni di permesso di soggiorno, la protezione umanitaria, che prevede un anno di permesso di soggiorno, oppure di non concedere nulla e di conseguenza sarà emesso un decreto di espulsione. Dall’associazione culturale Acuarinto ribadiscono che faranno di tutto per rendere meno impattante l’arrivo e la permanenza di queste persone e nei prossimi giorni ritireranno le chiavi dell’hotel per arredare i locali.