GRUGLIASCO- Ecco il progetto dedicato al mondo del lavoro “La buona terra”, e come partecipare. Il progetto “La buona terra”, frutto della collaborazione del comune di Grugliasco, Collegno e Rivoli con il Patto Territoriale, è finalizzato al reinserimento nel mondo del lavoro dei disoccupati presenti nel territorio.
“La buona terra” sfrutta le potenzialità occupazionali della filiera agroalimentare del territorio e viene realizzato attraverso la collaborazione con la Coldiretti Torino, l’Agenzia di formazione Salotto e Fiorito, il Centro per l’impiego di Rivoli e la rete di otto aziende agricole, caratterizzate da attività riconducibili al filone agroalimentare.
I cittadini grugliaschesi selezionati, che non potranno essere più di 4, dovranno possedere i seguenti requisiti:
1. essere residenti nel comuni di Grugliasco;
2. essere disoccupati che abbiano perso il lavoro a partire dal 01/01/2013 e comunque da oltre 6 mesi, dalla data di presentazione della domanda;
3. essere disoccupati privi di ammortizzatori sociali o altro reddito.
Costituirà un carattere di preferenza avere esperienza nel settore della ristorazione, nella produzione e trasformazione agricola e manutenzione del verde, essere automuniti o comunque essere in grado di raggiungere con altro mezzo (moto, bici, mezzi pubblici) il luogo del tirocinio.
Di fatto, i cittadini selezionati per il progetto potranno beneficiare di un tirocinio, della durata di 94 ore, in azienda per 6 mesi part time, con una indennità di 400 euro mensili.
Per partecipare è necessario compilare il modulo “Manifestazione di interesse per progetto “La Buona Terra” disponibile presso lo Sportello alla Città oppure scaricabile dal sito comune.grugliasco.to.it e consegnarla entro il 20 agosto presso lo Sportello alla città, piazza 66 Martiri 2, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16.