di PINO SCARFÓ
ALPIGNANO – Casapound Italia giovedì alle 20 sarà in piazza Caduti per manifestare contro l’arrivo dei profughi: “Come avevamo promesso, saremo a fianco dei cittadini per opporci all’arrivo di sedicenti profughi. Alpignano è una città che già si trova a fronteggiare una situazione difficile!”; sbotta il responsabile provinciale Matteo Rossino, invitando i cittadini che vogliono opporsi a partecipare alla manifestazione. “Torniamo in città per la terza volta, per far vedere con la nostra presenza e le nostre bandiere che prima di tutto devono venire gli italiani”; gli fa eco il coordinatore regionale del movimento, Marco Racca, ricordando che sono tante le famiglie che sono in difficoltà e aspettano una casa. “Prima di accogliere profughi o presunti tali la priorità deve andare ai nostri connazionali. Accogliendo altre quote di profughi Alpignano rischia il collasso, per questo siamo fiduciosi che gli alpignanesi scenderanno in piazza con noi”; chiosa Racca.
I fascistelli non sono benvenuti ad Alpignano, vadano altrove a portare la loro propaganda e il loro odio!!!!
Ma che fascisti e fascisti, perché non mette il suo nome al posto di anonime iniziali? Si tratta di realtà, siamo in guerra e ci sono disegni molto strani. Non metto in dubbio la bontà di questi ragazzi stranieri, ma so della loro fragilità di pedine mosse da qualcuno che al contrario è malvagio. Vedremo cosa succederà e quando succederà, a voi e alle vostre famiglie ricordatevi di queste parole e non versate lacrime di coccodrillo. Comunque sia, in guerra di solito si chiudono le porte ai buoni e ai cattivi, ma qui il nemico lo abbiamo in casa, però almeno, cerchiamo di togliergli le armi, ossia questi poveri strumenti…umani
Sono un Alpignanese e anche io sono contrario. Ma più che contrario la mia è paura e la paura è normale in questi casi soprattutto dopo tutto quello che sta succedendo. Non metto in dubbio che molti profughi sono bravi e onesti ma ho di sicuro paura che in mezzo a loro possa nascondersi qualche terrorista!
La parola fascista era riferita a persone che hanno commentato sui social l’arrivo dei rifugiati chiamandoli “negri di merda” , “scimmioni” e cose del genere.. Questo mi ha fatto indignare profondamente come essere umano ed ero veramente molto arrabbiata. Detto ciò non è con una manifestazione del genere che si risolve il problema. Perché è inutile negarlo, la situazione è difficile e magari ci saranno problemi, ma si risolvono solo con la collaborazione e la buona volontà di tutti. Le persone in difficoltà vanno aiutate, punto.