GRUGLIASCO, PIAZZA MATTEOTTI DIVENTERÀ PEDONALE? IL SINDACO: “VOGLIAMO PIÙ ZONE VERDI”

di DIANA TASSONE

GRUGLIASCO – Il progetto di Piazza Matteotti: dibattitto sul suo nuovo look.
Tra due anni piazza Matteotti cambierà il suo look. Il progetto, proposto dalla Secap spa, per il nuovo centro di aggregazione cittadino, però, non convince tutti.

Una problematica sollevata dall’ex sindaco Turigliatto riguarda proprio gli alberi e tutta l’area verde presente nel progetto. “Gli alberi sono troppo alti, tanto che coprono un edificio. Cos’è, una giugla tropicale? Sono contro”, prosegue Turigliatto. “Non si può affermare che c’è bisogno di un posto dove fare manifestazioni pubbliche e poi inserire cespuglietti nel progetto, perchè vuol dire che si sta andando contro l’idea appena detta”.

Lo scopo dell’amministrazione, di fatto, così come manifestato anche dallo stesso sindaco, è creare un luogo di aggregazione, dove non solo svolgere il Palio a giugno, ma fornire un sito in cui i cittadini possono recarsi.

Il problema, però, rimangono i parcheggi. Il progetto stabilisce che piazza Matteotti sia pedonale, ciò significherebbe dire addio ai posti auto lì posizionati, senza considerare che, di fronte alla piazza, di fatto, c’è l’Europa Unita, una scuola che riaprirà proprio a settembre. “Dove possono parcheggiare i genitori che accompagnano i figli all’Europa Unita, dal momento che Via Cotta è una via dove i parcheggi non esistono?”, chiede il consigliere Lopedote. “Il progetto della piazza non prevede parcheggi quindi ci sarà questo problema. Ok educare i cittadini ad usare meno la macchina, ma non possiamo certo fare miracoli”.

Il consigliere Parodi è d’accordo, in quanto sottolinea: “L’amministrazione non considera che verranno altre famiglie ad abitare in zona che dovranno parcheggiare le proprie auto, senza considerare i parcheggi necessari per dipendenti comunali”.

L’amministrazione, perciò, si è impegnata, a tal fine, a pianificare nel mese di settembre una commissione in cui si discuterà proprio delle aree parcheggi della città.

L’assessore Musarò, però specifica che: “Un’amministrazione opera delle scelte e in queste scelte stabilisce delle priorità. La piazza è stata concepita con modalità polifunzionali al fine di dargli vitalità, dotandola di caratteristiche che possano permettere di svolgervi attività per tutto il decorrere dell’anno”.

Turigliatto, però, fa udire la sua voce quando manifesta la sua volontà di avere una piazza che sia del tutto funzionale, in modo che non rimanga inutilizzata. “Bisogna che in questa piazza ci sia qualcosa. Il rischio è di trovarsi una piazza deserta”.

Il sindaco, Roberto Montà, però difende il progetto: “Le caratteristiche della piazza nascono da enti che vigilano su questa operazione. L’idea del verde nasce dalle sollecitazioni che la direzione generale e la sovrintendenza hanno imposto, chiedendoci di ripristinare le zone verdi. In 100 anni questa piazza è stata oggetto di scempio, sono stati costruiti edifici che sono uno scempio, con stili architettonici diversi. Per quanto riguarda i parcheggi, li manterremo nella piazza alta. Vogliamo comunque ripristinare un luogo aggregativo, con inserimento di verde, elementi come fontane, acqua o quant’altro, fornendo così un luogo gradevole di aggregazione. Chi ha delle proposte può comunque avanzarle, sempre che abbiano caratteristiche ragionate”.