ALPIGNANO / IL SINDACO OLIVA HA GIURATO IN CONSIGLIO COMUNALE. “UNA COMMISSIONE SUI PROFUGHI IN HOTEL”

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di PINO SCARFÓ

ALPIGNANO – Sala gremita ieri sera al Movicentro per assistere al giuramento del sindaco Andrea Oliva. Esaminate le condizioni di eleggibilità dei proclamati eletti consiglieri comunali, viene deliberata all’unanimità confermando il risultato delle elezioni.

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Prende la parola il consigliere anziano, Antonia Bagnato del Movimento 5 Stelle, che passa immediatamente alla surroga dei consiglieri dimissionari nominati assessori subito dopo le elezioni: Cristina Bertello e Pierpaolo Barbiani subentrano a Gianni Brignolo e Tamara Del Bel Belluz’, Toni Pennisi e Francesco Talarico succedono a Maria Luigia d’Abbene e Maurizio Morra di Cella.

Al punto successivo vengono nominati sia il presidente del Consiglio comunale che il suo vice: Pennisi della maggioranza, che definisce il Consiglio comunale un luogo di interazione e di sinergie tra le forze politiche che lo compongono, e Antonia Bagnato. La parola passa a Oliva che riconferma la sua giunta e accenna alle linee programmatiche del suo governo che si rifanno a fatti avvenuti nel 1983, quando il suo gruppo iniziò a rapportarsi al territorio attraverso l’associazionismo, fino ad assumere una forma concreta e solida in questa tornata elettorale.
Accenna inoltre a tre fattori che caratterizzano la sua squadra: la ‘trasversalità’, che ritiene un’importante punto di forza per governare bene la città, la competenza, determinante per concretizzare gli obiettivi che si sono prefissati, e la passione, per la buona riuscita del suo governo. Passando ai fatti, parla di funzionalità del territorio e di qualità estetica, saranno rivisti gli orari di apertura degli uffici pubblici, il decoro dei parchi e ci saranno interventi significati nel sociale: “Ci toglieremo l’abito del burocrate per metterci al servizio dei cittadini lavorando tutti insieme”.
Conclude accennando al probabile arrivo dei profughi presso l’hotel Parlapà: “A questo proposito costituiremo una Commissione consultiva, formata da maggioranza e opposizione, che possa aiutarci nell’emergenza di questa delicata situazione”. Prende il microfono Leonardo Tucci di Alpignano Democratica: “Lavoreremo nell’interesse di tutti, ma saremo analitici e critici”. Rivolgendosi al sindaco, asserisce che dalla sua lista guarderanno ai fatti più che alle parole, riferendosi alle tante ‘belle idee’ riportate nel programma della maggioranza: “Siamo tuttavia pronti a offrire la nostra collaborazione”. Gli fa eco Renato Mazza, del Partito Democratico, dichiarando la loro attenzione ai problemi cittadini e a un’opposizione seria e costruttiva “perché la nostra città ha bisogno di ripartire e vorremmo essere coinvolti”. Si complimenta con il sindaco per aver svolto il primo Consiglio presso il Movicentro “in una struttura pressoché abbandonata”.
Cosimo Di Maggio, dei Cinquestelle, afferma che saranno i portavoce dei cittadini e che porteranno in Consiglio le idee del programma nazionale del Movimento: “Collaboreremo sulle buone proposte, diversamente faremo una ferma opposizione”. E aggiunge che chiederanno, costantemente, lo stato di attuazione su quanto verrà discusso “per tutelare gli interessi dei cittadini”. Alle dichiarazioni dei consiglieri dell’opposizione si aggiungono alcune affermazioni dei consiglieri di maggioranza, che ribadiscono il proprio sostegno alla giunta “nell’importante e delicato lavoro che dovrà svolgere”; dichiara Talarico, e Fabrizio Dosio invita i cittadini a una delega responsabile partecipando attivamente alla vita comunale: “perché il nostro progetto coinvolge tutti”. Il Consiglio termina con la nomina della Commissione elettorale: Marina Mallen e Gino Cipriano per la maggioranza e Mazza per la minoranza; supplenti, Tiziana Garreffa e Giulia Bruno per la maggioranza e Tucci per l’opposizione; inoltre vengono eletti Cristina Bertello per la maggioranza e Gianni Da Ronco della minoranza per la Commissione Corte d’Assise e Corte d’Assise D’appello.

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