di PINO SCARFÓ
ALPIGNANO – Casapound ritorna in città contro l’arrivo dei profughi, e lo ha fatto ieri sera, collocando altri striscioni in vari punti strategici del centro abitato (sul ponte di via Mazzini, piazza Girolina e all’ingresso dell’hotel Parlapà) con su scritto ‘Refugees not welcome’, per ribadire, anche a seguito delle polemiche di questi ultimi giorni, il possibile arrivo di altri profughi: “Non sappiamo quando giungeranno, ma noi saremo pronti, in ogni momento, a portare la vicenda all’attenzione dei media e facendo tutto quanto è in nostro potere per evitare che la città, che già si trova a fronteggiare una situazione di immigrazione selvaggia difficilmente gestibile, si trasformi definitivamente nell’ennesima banlieue”; afferma il responsabile provinciale del movimento, Matteo Rossino, sostenuto dal coordinatore regionale Marco Racca.
Gli striscioni di ieri sera “faranno riflettere quei residenti che nutrono ancora dei dubbi, nonostante i già noti problemi connessi al fenomeno immigrazione che tutti conosciamo”; prosegue Rossino e aggiunge che con l’estate il problema si amplifica, “assistendo ormai a decine di sbarchi al giorno e sempre di più i piccoli Comuni, lontano dalla ribalta mediatica, rischiano di divenire dei dormitori e dei centri di degrado. Non siamo disposti a tollerare questo stato di cose in nome di una pseudo accoglienza che non può e che non sta funzionando”.