GRUGLIASCO – Sono terminati i lavori di allestimento del Giardino D’AltroTempo, un’area, all’interno del Parco Porporati, dedicata ai bambini da pochi mesi a sei anni. Il progetto nasce da un’iniziativa promossa dal comune di Grugliasco con l’Asl To 3, l’Istituto Comprensivo Dante Di Nanni, le cooperative sociali 3e60 e il Margine, la società Le Serre, le associazioni L’Ora de Té e Specialmente Tu, che hanno aderito al programma promosso dalla Compagnia di San Paolo Altrotempo Zerosei, rivolto ai bambini e alle bambine 0/6 anni.
A Grugliasco, nel 2014, è stato chiesto ai genitori cosa avrebbero voluto di nuovo in città per i propri figli ed è emersa l’idea di avere spazi verdi vivi per i bambini, per passare il tempo all’aperto durante l’anno in luoghi in cui possano giocare in modo spontaneo, stare a contatto con la natura ed entrare in un “altrotempo” per vivere meglio “questo tempo!”. È nato così il progetto il “Giardino d’AltroTempo”, finanziato da tutti questi soggetti con il contributo della Compagnia di San Paolo.
Nel corso del 2015-2016, a Grugliasco sono nati così due i “Giardini d’AltroTempo”: l’area del Parco Porporati e lo spazio verde del Centro Infanzia “Bolle di Musica” in Borgata Lesna già inaugurato.
Il Giardino del parco Porporati, è ora allestito, ma bisogna prendersene cura nel tempo e renderlo “vivo” durante l’anno, facendo scoprire il passare del tempo con il mutare elle stagioni. L’idea d’ispirazione è quella dell’outdoor education (educazione fuori porta, all’aperto) volta a favorire nei bambini (e in tutti!) la ricchezza della vita a contatto con la natura e le sue mille e mille scoperte. La cosa più importante è che si è creato il Gruppo Genitori d’AltroTempo, persone volenterose che stanno pensando a iniziative da realizzare proprio qui e che da settembre saranno proposte alla Città. Se qualcuno volesse ancora far parte del Gruppo D’AltroTempo sarà ben accolto.
Per informazioni è possibile contattare i referenti del progetto all’indirizzo nido.allende@comune.grugliasco.to.it. Ai cittadini, inoltre, è richiesta la collaborazione nella cura dell’area.