di PINO SCARFÒ
ALPIGNANO – Il vicesindaco ‘in pectore’ Gianni Brignolo è preso di mira su Facebook da una ventenne, che fino ad oggi si nascondeva dietro un falso profilo. Le affermazioni della ragazza sono riportate sulla pagina di un gruppo pubblico, dove sia Brignolo che il candidato sindaco Andrea Oliva ne fanno parte “e non si capisce perché Gianni debba essere preso di mira da questa persona, che con insistenza allude alla sua professione d’ingegnere che potrebbe essere in conflitto con il suo ruolo politico”; afferma, infastidito, Oliva. La ragazza ha iniziato a commentare su Facebook ad aprile, subito dopo che Oliva annuncia i primi due assessori che lo affiancheranno nel governo cittadino, se dovesse vincere alle prossime elezioni, e adesso ritorna in auge “riscrivendo in modo allusivo, come se Gianni stesse compiendo azioni dubbie”; prosegue Oliva. Brignolo è molto conosciuto sul territorio, soprattutto per il suo volontariato cattolico che svolge dall’età di quattordici anni, presso la parrocchia San Martino. Una propensione verso gli altri che lo spinge a prestare la sua professione d’ingegnere in modo gratuito nei confronti dei sacerdoti della parrocchia e dei missionari del castello Provana. Inoltre, come abbiamo scritto nell’articolo di aprile, a Brignolo sono state assegnate le deleghe al welfare, alle politiche sociali e giovanili, alla scuola e ai servizi sanitari, “proprio per evitare conflitti d’interesse. Purtroppo però questa persona tende a screditarci con le sue affermazioni”. Per evitare che la ragazza prosegua con le sue allusioni, Oliva le ha risposto su Facebook ricordandole che creare falsi profili è un reato punibile sia civilmente che penalmente: “Un deterrente per evitare che la situazione possa peggiorare. Inoltre sto valutando se presentare o meno una querela contro questa persona”; conclude Oliva. Anche Brignolo si sente infastidito dell’insistenza della ragazza e soprattutto su come imposta le affermazioni: “Mi dispiace che questa persona stia facendo delle insinuazioni e forse non è tutta farina del suo sacco. Certo che le sue attestazioni, messe in quel modo, ci fanno apparire dei pochi di buono”, e dichiara che potrebbe considerarlo uno scivolone di una vent’enne, “ma, considerando l’insistenza e il modo che la ragazza utilizza nelle sue asserzioni, valuterò con Oliva la situazione”; chiosa Brignolo, aggiungendo che adesso la ragazza si è svelata, presentandosi con il suo vero nome.
