ELEZIONI ALPIGNANO, IL PD E VOERZIO CHIUDONO LA CAMPAGNA IN PIAZZA

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di PINO SCARFÒ

ALPIGNANO – Si chiude a poche ore dal silenzio elettorale la campagna del candidato sindaco Roberto Voerzio. Una campagna dai toni moderati, com’è stato più volte ricordato, ma non sono mancate le critiche all’attuale amministrazione: “Alpignano in questi cinque anni ha perso tantissimo e se dovessimo vincere le elezioni, il nostro obiettivo primario sarà quello di farla ripartire”; afferma Voerzio e proseguendo nelle sue disapprovazioni su quanto fatto dalla giunta Da Ronco, richiama l’attenzione sulla chiusura della scuola Gramsci, “lasciando metà città senza una sede scolastica e stipando i bambini in altre scuole dai costi sociali e ambientali altissimi, tra pulmini che vanno su e giù per il paese e familiari che accompagnano i propri figli. Gli otto milioni circa di cui si parla, non arriveranno mai!”; e ribadisce che la riapertura della scuola Gramsci sarà una delle prime attività che metterà in campo. Accennando al passaggio a livello, rammenta che la chiusura è avvenuta il 2 agosto del 2013 “creando non pochi problemi di viabilità ai residenti che vivono al di là della ferrovia”, non avendo realizzato una strada alternativa della quale si occuperà se entrerà in Comune. Sulla scuola Gramsci gli fa eco il capolista di ‘Democrazia e Solidarietà’ Paolo Dietinger, che comincerà ad applicare il programma elettorale partendo proprio dalla scuola. Sostegni, anche se diversi dalla scuola, arrivano dalla capolista del Partito Democratico Monica Ghirardi, che s’impegnerà a migliorare la città rendendola più bella, rivivibile e concreta; e da Sabino Bersagli di ‘Alpignano sì a sinistra’ che aggiunge di aver abbandonato la lista civica capitanata dal sindaco perché non c’erano i presupposti per costruire un vero centrosinistra. Il microfono passa all’onorevole Umberto D’Ottavio del Partito Democratico che invita gli alpignanesi a guardare avanti, riferendosi alla città metropolitana e che le loro scelte devono essere collegate alle politiche nazionali. Toccando uno dei temi caldi che coinvolgono l’intera nazione, accenna alle famiglie e alla necessità di creare servizi che possano sostenerle. E assicura che nelle prossime settimane sarà approvata in parlamento una legge che sosterrà i Comuni, aiutando in particolare le famiglie che hanno bambini che andranno all’asilo nido, nei baby parking e in tutte quelle strutture che potranno permettere ai genitori di avere meno difficoltà per il lavoro “e, soprattutto, vogliamo immaginare che le donne possano essere più libere e riprendere a lavorare”. Il vicepresidente del Consiglio regionale Nino Boeti guarda alla città e alla convivenza tra cittadini: “Vivere una comunità significa partecipare e condividere un progetto comune”, e aggiunge che un candidato sindaco deve essere riconoscibile dai cittadini “e Roberto ha avuto un’esperienza amministrativa che potrà utilizzare nel rapporto con gli alpignanesi per essere il sindaco di tutti; essere al servizio dei cittadini è una peculiarità del Partito Democratico”. Prende il microfono il sindaco di Rivoli Franco Dessì, ricordando che il Pd è una forza politica che fa parte della grande famiglia dei socialisti democratici europei, ricca di quei valori, di quelle storie e di quelle tradizioni “a cui noi tutti ci ispiriamo. Un sindaco deve guardare verso uno sviluppo socioeconomico, culturale e umano della propria comunità e soprattutto verso i bisogni, i disagi e i malesseri concreti della propria collettività”. Francesco Bontà, degli ‘Indipendenti di Centro Alpignano’, lamenta alcuni inciuci anomali che si sono consumati tra liste civiche e accusa la giunta da Ronco di aver trascurato il centro cittadino “e diversi problemi sorgeranno con il nuovo piano regolatore che è già stato varato”. Aggiunge che il suo obiettivo sarà di dare alla città un’identità praticabile e reale. Voerzio conclude dicendo che il loro programma è stato redatto ascoltando il territorio, un programma condiviso da molti e soprattutto coeso. Riferendosi al poliambulatorio dice che ormai è vecchio, obsoleto e privo dei servizi di base e annuncia che verrà spostato nel vecchio asilo Borello. “La nostra squadra merita la fiducia dei cittadini per andare a governare, perché questa città ha bisogno di noi; chiosa il segretario cittadino del Partito democratico Giovanni Simondi.

 

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