NOTTE BIANCA AD ALPIGNANO / ECCO LE FOTO

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di PINO SCARFÒ

ALPIGNANO – Musica, balli e tante bancarelle per soddisfare l’esigenza o la curiosità di molti cittadini in una serata finalmente estiva dopo tanta pioggia. Infatti, sono stati moltissimi gli alpignanesi che ieri sera si sono riversati sul Viale Vittoria e in piazza Caduti per assistere o partecipare agli eventi proposti nella seconda edizione della ‘Notte bianca della musica’. Un successo che non poteva non soddisfare il primo cittadino Gianni Da Ronco: “Sono contento di vedere tantissime persone aderire alla festa e di offrire ai commercianti un sostegno alla loro attività. E sono fiero del conferimento della cittadinanza onoraria che questa sera daremo alla Brigata Alpina Taurinense, considerando il legame che come amministrazione ci unisce all’associazione degli alpini del nostro territorio”.

In rappresentanza del Generale Federici è intervenuto il colonnello capo di stato maggiore Andrea Mulcini, accompagnato dal tenente colonnello Nicola Castelli, dal luogotenente Giancarlo Pesci e dal maggiore Filippo Tremolada. Fa gli onori di casa il sindaco ringraziandoli per aver partecipato alla cerimonia e soprattutto per il loro importante lavoro che svolgono sia in Italia che all’estero: “Nelle ultime due missioni, in Afganistan e in Libano, hanno dimostrato come il loro impegno in territori di guerra possa offrire un’opportunità di pace in quei Paesi dove non c’è da anni e dove i bambini non vanno a scuola, ma imparano l’arte della guerra”. Consegna la targa al colonnello offrendogli inoltre un prezioso libro, su un trattato di Camillo Benso conte di Cavour, stampato dalla tipografia Tallone che usa metodi di stampa con caratteri in piombo. Il colonnello Mulcini ringrazia per l’onorificenza ricevuta definendola un’occasione molto lieta e sentita, “perché questi gesti di vicinanza e di affetto della popolazione ci aiutano a rappresentare meglio il nostro Paese soprattutto quando siamo lontani migliaia di chilometri dalle nostre case”, e ricambia quanto ricevuto offrendo alla città di Alpignano lo stemma della Brigata Alpina Taurinense. Interviene Michele Cordero della Sezione Alpini di Alpignano che ringrazia il Consiglio comunale per avergli espresso il parere favorevole nell’offrire la cittadinanza onoraria alla Taurinense: “È un’idea nata nel 2014, perché si pensava di attribuirla durante l’85esimo anniversario degli Alpini. Poi, per motivi che non sto qui a elencare, non ci siamo riusciti e allora abbiamo ripresentato la richiesta in Consiglio comunale e finalmente l’abbiamo ottenuta”.

Rivolgendosi al pubblico, ricorda quanto la Brigata Taurinense sia importante nel contesto europeo, nel mondo e nel nostro Paese, “portando la nostra democrazia in quei luoghi dove viene apprezzata, ma dove gli alpini hanno lasciato anche la propria vita per offrire i nostri valori”. Il maggiore Tremolada definisce l’onorificenza “un alto senso civico che ci rende orgogliosi, perché rappresenta un simbolo di legame con il territorio”. Spiega inoltre che la Brigata Taurinense ha la maggior parte dei suoi reparti proprio qui in Piemonte e a Rivoli è ubicato un reggimento logistico. Oltre agli impegni all’estero, per conto dell’Unifil, sotto l’egida dell’Onu, la Taurinense opera quasi quotidianamente soprattutto in Piemonte, Liguria e Val d’Aosta: “Siamo impegnanti nel quartiere ebraico di Torino nell’operazione strade sicure, oppure veniamo chiamati per attività di sminamento di ordigni bellici inesplosi”. L’evento è stato accompagnato dalle note musicali della Fanfara A.N.A. Valsusa. Anche Andrea Oliva, della lista civica di ‘Alpignano SiCura’, spende qualche parola di apprezzamento sulla festa: “Sono sicuramente piacevoli gli eventi che permettono ai cittadini di trovarsi in piazza e poter socializzare. Sono eventi che noi sosteniamo e spingiamo a farli”. Ma lamenta la mancanza di specificità: “Ci piacerebbe che questi eventi venissero organizzati in modo tale che anche i commercianti che partecipano possano riconoscersi in un tema specifico. Spesso ci si lamenta che le bancarelle che vengono a esporre i propri prodotti sono poco affini alle iniziative svolte”. Come in tutti gli eventi cittadini, non poteva mancare il prezioso contributo dei volontari della Croce Verde: “Abbiamo disposto un punto di primo soccorso e un’ambulanza per le urgenze e questa sera facciamo soltanto assistenza sanitaria. In altre manifestazione invece riusciamo a organizzare anche un minimo di propaganda per reperire nuovi volontari per la nostra sezione”; afferma Flavio Bonino. Gli fa eco il responsabile della sezione alpignanese, Maurizio Tusino, che coglie l’occasione per lanciare un forte appello ai lettori di ValsusaOggi ricordando che le porte della Croce Verde sono sempre aperte per diventare volontario “per poter gestire meglio i turni e offrire molta più assistenza negli eventi che vengono svolti durante l’anno”.

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