ELEZIONI PIANEZZA / LA PROMESSA DI PERINO: “UN GRUPPO DI CONTROLLO CONTRO I FURTI E IL BENESSERE DEI PIANEZZESI”

Condividi

mario perino 1

di PINO SCARFÒ

PIANEZZA – A poche settimane dal voto, scende in campo Mario Perino candidato sindaco per la lista civica Pianezza Libera. Quarantasette anni e attualmente Consigliere comunale, prima del Movimento 5 Stelle oggi indipendente: “Fino a qualche mese fa rappresentavo il M5S, ma dai vertici regionali hanno fatto di tutto perché rassegnassi le dimissioni”; afferma stizzito Perino, asserendo inoltre che, nonostante abbia vissuto con tanta delusione questa circostanza, il suo ottimismo iniziale è comunque rimasto: “Perché credevo e credo tuttora che si possa migliorare il nostro paese. Ed è per questo motivo che ho evitato di farmi scoraggiare dalle pressioni che subivo, così ho deciso di restare in pista per proseguire con gli attivisti e molti cittadini che ancora hanno fiducia in me dando vita a Pianezza Libera, una lista civica con la quale lavoreremo per rimuovere i tanti ostacoli che impediscono al nostro paese di crescere”.

Pianezza Libera - Perino Sindaco ad

Perino ha iniziato a dare il suo contributo a Pianezza nel 2010 e dall’anno successivo, come Consigliere comunale, ha fatto un’opposizione costruttiva preoccupandosi del bene dei cittadini, evitando di contestare su tutto e a prescindere, votando a favore dell’amministrazione quando ha proposto cose utili per i pianezzesi o contro quando non ha voluto mantenere interamente pubblica la gestione dell’acqua, nonostante un referendum popolare lo abbia espresso chiaramente. D’altra parte proprio suo bisnonno, Giovanni Perino, sindaco di Pianezza dal 1917 al 1926, aveva fatto acquistare dal Comune l’acquedotto, che allora apparteneva a una società anonima, rendendolo pubblico. Lo aveva acquisito accendendo un mutuo di 50mila lire, considerando che il bilancio annuale del Comune era di 98mila lire. In tutti questi anni, Perino si è impegnato in parecchie azioni presentando interrogazioni, interpellanze e mozioni in Consiglio comunale, mettendo in evidenza progetti discutibili come ‘smart town’ della Telecom, voluto dalla giunta Gagliardi, “che ha beneficiato soltanto l’azienda a discapito dei cittadini” o intervenendo a favore dei dipendenti della ditta Gozzo. Tra gli interventi effettuati sul territorio, la sicurezza è stato l’argomento che più di altri lo ha coinvolto per una serie di furti nelle abitazioni che da alcuni mesi stanno preoccupando tanti pianezzesi, spingendolo a creare un gruppo di controllo di vicinato su WhatsApp per offrire a molti cittadini l’opportunità di segnalare, in tempo reale, soprattutto i tentativi di furto e allertando, contemporaneamente, i Carabinieri. L’iniziativa è stata apprezzata da moltissime persone, quella su WhatsApp anche dall’Arma dei Carabinieri. Nei prossimi giorni divulgherà il ‘Manifesto’ di Pianezza Libera che conterrà i punti fondamentali della lista civica: “Come ho più volte espresso nelle riunioni con gli attivisti, siamo soprattutto pronti ad amministrare il Comune di Pianezza e offrire al territorio più fatti e meno slogan da campagna elettorale. Soprattutto, ci occuperemo del benessere dei pianezzesi”; conclude Perino.

Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here